Ultimamente stiamo pubblicando molti brevi articoli su questa fase apparentemente semplice dell’allevamento della bovina da latte. Gli allevatori e i professionisti che li seguono ben sanno quanto la messa in asciutta e la preparazione al parto siano due periodi estremamente complessi da gestire.

In asciutta si “decide” la prevalenza di quasi tutte delle malattie metaboliche, che rappresentano il 75% delle patologie che colpiscono una bovina da latte, influenzandone la successiva fertilità.

Quanto diremo vale anche per la bufala, la pecora e la capra.

La nutrizione minerale è molto delicata in asciutta, o meglio nelle ultime 8 settimane di gravidanza, a causa della grande variabilità della concentrazione di minerali nei foraggi, che è condizionata dal tipo di specie vegetale, dalla composizione minerale dei terreni, dal loro pH e dalla quantità di liquami che in essi vengono smaltiti.

Eccessi o carenze di minerali, sia macro, come il calcio, il fosforo, il sodio, il cloro, il magnesio e il potassio, che micro, possono essere causa di molte delle malattie metaboliche del post-partum.

I fabbisogni di minerale, ossia la loro concentrazione ideale nelle razioni d’asciutta e preparazione al parto, sono noti da molto tempo, specialmente per quanto riguarda il calcio ed il fosforo. La maggior parte dei nutrizionisti fa riferimento al “Nutrients Requirements of Dairy Cattle” del 2001, anche detto NRC 2001.

Come si può notare dalle tabelle sottostanti, la concentrazione nella dieta giornaliera di calcio e di fosforo è, rispettivamente, dello 0.44 e 0.22% della sostanza secca della razione, con un rapporto tra i due minerali di 2:1. Questo rapporto cambia in modo sostanziale quando di inseriscono nella dieta della preparazione al parto i sali anionici, ossia fonti di cloro e di zolfo. In questo caso, e solo nelle ultime tre settimane di gravidanza, la concentrazione di calcio passa dallo 0.43% allo 0.98% perchè quella di cloro varia dallo 0.42 allo 0.89% e quella di zolfo dallo 0.18 allo 0.31%.

Fonte: Nutrients Requirements of Dairy Cattle edizione 2001. Fabbisogni nutritivi per bovine di razza frisona dal peso corporeo > kg 700 e BCS 3.3.

Abbiamo detto in precedenza che eccessi e carenze di macrominerali in asciutta possono causare gravi problemi alla salute, alla fertilità ed alla produttività delle bovine.

Per “districarsi” facilmente da questa situazione consigliamo le seguenti linea guida:

  • Analizzare la concentrazione dei macrominerali, ossia di calcio, fosforo, magnesio, cloro, zolfo e potassio, dei foraggi da destinare alle bovine negli ultimi due mesi di gravidanza. Oggi la spettrofotometria XRF rende quest’analisi veloce e relativamente economica.
  • Eseguire un profilo minerale del sangue di alcune bovine nella fase centrale dell’asciutta e della preparazione al parto campionando solo animali apparentemente sani e rappresentativi (manze, primipare e pluripare). E’ considerato ideale un rapporto calcio/fosforo nel sangue di 1.7:1 e una concentrazione ideale di calcio > 8 mg/dl o di 2 mmol/L.
  • Se più del 15% delle bovine campionate presenta valori anomali è necessario intervenire sulla dieta.
  • Con le analisi dei foraggi, quelle tabellari dei concentrati e quelle del sangue, è possibile formulare le diete per queste due fasi calibrando adeguatamente gli apporti di macrominerali e dei concentrati.
  • Verificare nuovamente a distanza di 15 giorni la concentrazione di minerali nel sangue.