Questo libro esplora la misura in cui gli Accordi di libero scambio (ALS) dell’UE perseguono un’agricoltura sostenibile nei paesi terzi. Sostiene che ciò dovrebbe essere un dovere per l’UE sancito dai trattati di promuovere i suoi valori fondamentali nella sua azione verso l’esterno. Suggerisce che la misura in cui ciò si verifica nella pratica può essere esaminata giuridicamente dalla Corte di giustizia dell’Unione europea. In questo contesto, vengono presi in considerazione casi di accordi conclusi dall’UE con paesi sviluppati e in via di sviluppo (Canada, Corea del Sud, Ucraina, Cile, paesi della SADC e Vietnam).
L’autore conclude che, nonostante i notevoli progressi compiuti finora, la politica commerciale dell’UE è ancora lungi dall’essere in linea con il suo sempre più forte impegno ad assumere un ruolo guida nell’arena internazionale in materia ambientale e climatica.
Questo lavoro adotta principalmente una metodologia legale ma affronta l’argomento in termini interdisciplinari. Si rivolge non solo ai responsabili politici (UE), ma anche agli studiosi di diversi settori e al grande pubblico interessato ad argomenti che sono diventati di interesse comune per il futuro del nostro pianeta.
Il libro contiene inoltre una prefazione di Daniel Calleja Crespo, direttore generale della Commissione europea – DG Ambiente.