Nominati i membri del Comitato Tecnico Scientifico Benessere Animale (CTSBA) previsto dal Sistema di qualità nazionale per il benessere animale (SQNBA).

E’ stato pubblicato il decreto firmato dal Ministro della Salute Schillaci e dal Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida che nomina i membri del Comitato Tecnico Scientifico Benessere Animale (CTSBA), un organismo tecnico-scientifico con il compito di definire il regime e le modalità di gestione del SQNBA, istituito ai sensi dell’articolo 10 del decreto dei Ministri delle politiche agricole, alimentari e forestali e della salute del 2 agosto 2022.

I compiti del CTSBA

Il comitato ha il compito di definire:

  • i requisiti di certificazione relativi all’allevamento delle specie animali di interesse zootecnico e di proporre modifiche ed integrazioni,
  • il segno distintivo con cui identificare i prodotti conformi,
  • le procedure di armonizzazione e di coordinamento delle norme tecniche già riconosciute o autorizzate dal MIPAAF o delle certificazioni volontarie rilasciate da organismi di certificazione alla data di entrata in vigore della presente disposizione,
  • le modalità di utilizzo dei dati disponibili nelle banche dati operanti a livello nazionale e regionale nel settore agricolo e sanitario e tutte le ulteriori informazioni utili all’implementazione del sistema.

I componenti del CTSBA

Il Comitato Tecnico Scientifico Benessere Animale è costituito dai seguenti componenti, come stabilito nel comma 4 dell’articolo 10 del decreto 2 agosto 2022.

Per il Masaf sono stati nominati il dott. Giuseppe Blasi, Capo Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, e il dott. Francesco Bongiovanni, Dirigente dell’Ufficio DISR VII – Valorizzazione biodiversità animale.

Per il Ministero della Salute sono stati nominati il dott. Pierdavide Lecchini, Direttore Generale della Sanità animale e dei farmaci veterinari, e il dott. Ugo Santucci, Direttore Ufficio 6 benessere animale.

I rappresentanti regionali saranno il prof. Giuseppe Iovane (Regione Campania), il dott. Stefan Mittich (Provincia autonoma di Bolzano), il dott. Giudo Bronchini (Regione Lazio), la dott.ssa Giovanna Trombajolo (Regione Emilia-Romagna), il dott. Marco Farioli (Regione Lombardia) e il dott. Bartolomeo Griglio (Regione Piemonte).

I tre esperti di benessere animale designati dal MASAF sono il dott. Luca Buttazzoni (CREA), la dott.ssa Monica Guarino Amato (CREA) e il prof. Nicola Lacetera (Università della Tuscia).

Gli esperti designati dall’IZSLER, quale sede del Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale (CReNBA) e gestore del sistema ClassyFarm, sono:  il dott. Giovanni Loris Alborali, Esperto di benessere animale responsabile della diagnostica e la salute degli animali di Brescia, e il dott. Luigi Bertocchi, Esperto di benessere animale responsabile della struttura complessa “reparto produzioni e controllo materiale biologico”.

Per l’IZS Abruzzo e Molise è stato nominato il dott. Luigi Possenti, esperto di benessere animale responsabile dei sistemi informativi e centro servizi nazionale per l’anagrafe degli animali, mente per Accredia è stata designata la dott.ssa Silvia Tramontin, Vicedirettore Generale Vicario e Direttore del Dipartimento Laboratori di Prova.

A presiedere il comitato sarà il dott. Giuseppe Blasi, mentre il dott. Pierdavide Lecchini svolgerà il ruolo di Vicepresidente.

Eventuali successive modifiche dei componenti del CTSBA, acquisite le relative designazioni, saranno effettuate con decreto direttoriale del Masaf. Le funzioni di segreteria saranno svolte dal personale dell’Ufficio VII Valorizzazione biodiversità animale del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

Il CTSBA potrà poi individuare Gruppi di lavoro ripartiti per indirizzi produttivi fino ad un massimo di cinque componenti per gruppo, anche avvalendosi di esperti esterni al Comitato stesso. I Gruppi di lavoro dovranno relazionare sui risultati dell’incarico ricevuto al CTSBA.

Entro tre mesi dall’insediamento, il CTSBA adotta un proprio regolamento interno di funzionamento.

Il decreto pubblicato sul sito del Masaf può essere scaricato qui.