Ci ha molto incuriosito, e spinto a saperne di più, l’iniziativa di Slow Food Lombardia dal nome “SOPRALAPANCA”, che si scrive proprio così, maiuscolo e tutto attaccato, a testimonianza del fatto che questa frase dell’omonimo scioglilingua è diventata un vero e proprio brand. “SOPRALAPANCA” altro non è che una comunità lombarda di allevatori di capre che si riconosce nei valori di Slow Food, e in particolare in quelli di questo progetto. La loro priorità, in questo momento, è quella di condividere la produzione di un formaggio caprino a latte crudo a fermentazione lattica dal nome “CAPRACANTA”. Ad oggi sono 9 gli allevatori di capre che si riconoscono in questa iniziativa, promossa e coordinata dal Dott. Fabio Ponti, agronomo della provincia di Varese, di Slow Food Lombardia. Anche se “SOPRALAPANCA” può sembrare un progetto molto locale, può contribuire al paniere delle idee che anima la filiera dei formaggi caprini italiani. Nel nostro paese gli allevamenti di capre sono circa 53.000 e ospitano 1 milione di capi, numeri che rendono questo settore tutt’altro che marginale.