Uso degli arricchimenti ambientali – Scheda tecnica n° 24
Perché è importante
L’ambiente d’ allevamento, soprattutto nei sistemi intensivi senza accesso ad aree esterne, è poco stimolante per gli animali, che possono andare incontro a stress e diventare quindi più suscettibili alle malattie. Al fine di stimolare i normali comportamenti specie-specifici, favorire l’esplorazione e ridurre lo stress è possibile inserire nell’ambiente degli elementi di arricchimento, detti appunto “arricchimenti ambientali”, che rendono l’ambiente più stimolante. La presenza di arricchimenti ambientali si ripercuote positivamente sulle performance produttive e riproduttive degli animali.
Gli arricchimenti possono essere di diverso tipo, ognuno dei quali avrà un effetto diverso sul gregge:
- Fisico: il più utilizzato, in cui si modificano o aggiungono elementi strutturali alla stalla;
- Sociale: favorisce, ad esempio, la vita in gruppi di dimensioni adeguate, evitando l’isolamento, che è molto stressante per animali gregari come le capre;
- Nutrizionale: si modifica la dieta, aggiungendo erba fresca o alimenti particolarmente graditi alle capre senza una precisa routine, ma giocando sull’effetto sorpresa, così come succederebbe in natura;
- Sensoriale: favorisce l’esplorazione e l’utilizzo di tutti i sensi grazie all’introduzione di odori, o al contrario la riduzione della rumorosità aziendale, che è un elemento molto stressante per gli animali;
- Cognitivo: consiste nel far eseguire agli animali dei piccoli compiti seguiti da ricompensa, come spingere una leva per ottenere del cibo o imparare dei semplici comandi impartiti dall’allevatore.
Quali arricchimenti possono essere utilizzati?
Le capre sono animali sociali curiosi, abituati a vivere in zone rocciose. Di conseguenza, gli arricchimenti più indicati sono quelli che favoriscono queste attitudini. Di seguito sono suggeriti gli arricchimenti più interessanti per fattibilità e costi:
- Oggetti su cui arrampicarsi, come tronchi, assi di legno, nicchie (Fig.1). Quest’ultima soluzione ha diverse funzioni: favorisce il comportamento di arrampicata, permette a subordinate e dominanti di trovare la giusta distanza tra loro in funzione del rango, aumenta la superficie calpestabile del recinto. Perché funzionino adeguatamente, il legno con cui sono costruite non deve essere scivoloso e le superfici devono essere facilmente lavabili. Le nicchie possono anche essere rimovibili o richiudibili grazie a catene per facilitare i lavori di pulizia della stalla;
- accesso al pascolo quotidiano e per più ore possibili al giorno. Se non si hanno a disposizione pascoli è opportuno progettare un’area esterna (paddock) di adeguate dimensioni e complessità. Ad esempio, si possono aggiungere rocce, rami di alberi (Fig. 2) ed altri materiali naturali e sicuri che gli animali possano masticare;
- recinti di forma irregolare invece del classico recinto rettangolare. Se l’azienda è già costruita, si possono inserire delle semplici partizioni in legno (Fig. 3), facendo sempre attenzione ad evitare che si creino angoli ciechi. I recinti di forma irregolare aumentano le superfici da esplorare, la proporzione di muri contro i quali le capre possono appoggiarsi durante il riposo (strategia antipredatoria) e permettono alle subordinate di nascondersi dalle dominanti;
- se la relazione uomo-animale è buona, la frequente presenza dell’allevatore è un ottimo arricchimento ambientale per le capre, che sono una specie altamente sociale. Per questa ragione, è buona pratica evitare di isolare gli animali, eccezion fatta per particolari situazioni sanitarie o di aggressività;
- inserire delle spazzole per permettere agli animali di grattarsi (Fig. 4). Le spazzole possono essere poste sia in verticale che in orizzontale, devono essere in numero sufficiente e collocate in aree dove la competizione è bassa (non vicino alla mangiatoia o all’abbeveratoio). In commercio ne esistono vari modelli, ma possono anche essere realizzate economicamente con materiali di scarto, come vecchie scope legate a un palo o spazzole dismesse di autolavaggi;
- costruire mangiatoie sopraelevate, a supporto del naturale comportamento delle capre di brucare germogli e rami degli alberi in piedi sugli arti posteriori (per approfondimento vedi la scheda tecnica “Il design della mangiatoia”). Se non è possibile costruire mangiatoie di questa tipologia, è una buona idea aggiungere nel recinto delle rastrelliere con fieno (Fig. 5) costruite proprio in modo che gli animali possano alimentarsi in piedi sugli arti posteriori.
Evitare gli errori più comuni
- Arricchimenti non adatti alle capre: inserire degli arricchimenti non significa semplicemente aggiungere qualcosa di nuovo nell’ambiente, ma è importante che questo qualcosa sia tagliato su misura per la specie caprina, tenendo conto del suo comportamento specifico. Inoltre, è importante fare attenzione a non inserire nell’ambiente elementi potenzialmente dannosi, per esempio a causa della presenza di spigoli vivi o della realizzazione in materiale tossico per le capre.
- Inserire troppi oggetti od oggetti troppo ingombranti (Fig. 6): l’obiettivo deve essere rendere il recinto più complesso e non complicare il movimento degli animali o le operazioni di pulizia della stalla.
- Un buon arricchimento può aumentare la competizione tra gli animali: la soluzione sta nel fornire una quantità di arricchimenti adatta al numero di animali presenti in stalla.
Scopri di più sul progetto DEMOCAPRA.
DEMOCAPRA (2020) Schede tecniche DEMOCAPRA. Università degli Studi di Milano & Associazione Regionale Allevatori della Lombardia, Milano.