Il Centro di Ricerca per l’Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) ha ottenuto rilevanti stanziamenti grazie all’approvazione di due emendamenti della nuova legge Finanziaria. Il presidente del CREA, Andrea Rocchi, ha espresso il suo profondo apprezzamento per il supporto ricevuto, sottolineando l’importanza di queste risorse per affrontare le grandi sfide dell’agricoltura italiana.

“Grazie al Ministro Lollobrigida, potremo sostenere l’agricoltura italiana alle prese con le grandi sfide del nostro tempo,” ha dichiarato il presidente Rocchi. “I rilevanti stanziamenti ricevuti dal CREA con la legge Finanziaria appena approvata sono il segno della consapevolezza da parte del nostro Ministro vigilante, Francesco Lollobrigida, del ruolo essenziale della Ricerca nel sostenere l’agricoltura italiana di fronte alle grandi sfide del nostro tempo e sui mercati, tutelando al tempo stesso la qualità e la tipicità delle produzioni e il reddito degli agricoltori.”

Le risorse stanziate

Due emendamenti fondamentali hanno garantito un significativo sostegno economico per il CREA:

  1. Finanziamenti per la ricerca sulle TEA (Tecnologie di Evoluzione Assistita): un contributo di 9 milioni di euro in tre anni, destinato specificamente a ricerca e sperimentazione sulle TEA, strumento cruciale per migliorare la sostenibilità e l’efficienza delle produzioni agricole.
  2. Contributo per gli oneri di funzionamento: un finanziamento complessivo di 18 milioni di euro, distribuito in tre anni con una quota annuale di 6 milioni. Queste risorse saranno fondamentali per supportare le attività operative del CREA.

Un settore chiave per l’economia italiana

Con un valore pari al 15% dell’intero sistema economico nazionale, il comparto agroalimentare riveste un ruolo centrale per l’Italia. Le nuove risorse permetteranno al CREA di rafforzare il proprio contributo al settore, attraverso la ricerca e l’innovazione.

Andrea Rocchi ha voluto inoltre ringraziare gli autori dei due emendamenti per il loro impegno nel garantire questo importante sostegno economico. “Questi finanziamenti rappresentano un passo avanti fondamentale per assicurare la competitività e la sostenibilità del nostro sistema agricolo e agroalimentare,” ha concluso.

Con l’approvazione di queste misure, il CREA si conferma come un attore chiave nel promuovere un’agricoltura innovativa, sostenibile e resiliente, capace di affrontare le sfide globali e di valorizzare le eccellenze italiane.