Da secoli, Bergamo è considerata uno dei centri manifatturieri più rilevanti d’Europa per capacità produttiva e numero di imprese. Nonostante questa forte vocazione industriale, la città e il suo territorio hanno saputo coltivare e promuovere anche altri aspetti legati all’arte, alla cultura, alla gastronomia. 

Attraverso una stretta collaborazione di tutti i soggetti coinvolti, si è riusciti ad integrare questa ‘concretezza del fare’, mantenendo un equilibrio fra sviluppo industriale e promozione delle eccellenze locali, fra capacità di innovarsi e valorizzazione delle proprie radici. 

Il suo centro storico, diviso tra Città Alta e Città Bassa, è un vero e proprio scrigno di tesori artistici e architettonici. La Città Alta, in particolare ha visto le sue mura storiche riconosciute come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Bergamo, come detto, è rinomata anche per le sue eccellenze gastronomiche. Sul suo territorio sono presenti ben 9 DOP, motivo per cui è considerata Capitale europea dei formaggi: Formai de Mut, Taleggio, Bitto, Grana Padano, Gorgonzola, Quartirolo Lombardo, Provolone Valpadana, Salva Cremasco e Strachitunt, ricadono infatti come zona di produzione nel bergamasco, in un territorio che è stato ribattezzato ‘Cheese Valleys’. 

Da un territorio così ricco e variegato, è nata l’idea del Comune di Bergamo di organizzare, con l’Associazione The Cheese Valleys – Le Tre Signorie e la collaborazione di Alberto Gottardi, un progetto che valorizzasse il territorio, i prodotti e i produttori, così nel giro di pochi anni sono nati una serie di eventi rivolti agli appassionati e ai buyer internazionali.

Fra i partecipanti al progetto anche Pedro Domenghini Albano, che ci ha raccontato le origini di Forme, manifestazione da cui si è poi sviluppato anche B2Cheese. 

Il primo passo è stato quello di recuperare, nel 2000, la festa di San Matteo nel mese di settembre, particolarmente sentita a Branzi, cuore delle Orobie, in Alta Valle Brembana, dedicata ai formaggi di montagna.
È a Branzi che vengono prodotte circa 20.000 forme l’anno da alpeggio, in un rapporto strettissimo con la montagna e dove esiste ancora la cultura del pascolo turnato, con ‘il bergamino’, il guardiano della mandria, che sale a monte portando gli animali dei vari allevamenti della zona. 

Il recupero di questa festività è stato promosso dal Comune di Branzi, dall’Associazione Fiera di San Matteo, dal Consorzio del Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana e dalla Latteria Sociale Casearia di Branzi. L’obiettivo era quello di riscoprire e promuovere le antiche tecniche di allevamento e produzione casearia che danno al formaggio di questa zona la sua peculiare qualità.

Nel 2015, durante l’Expo, è emersa la potenzialità della ‘Cheese Valleys’, spingendo a creare un progetto che abbracciasse la cultura casearia italiana nella sua interezza. È così che nasce Forme, con l’intento di ‘fare rete’, condividere conoscenze e valorizzare i prodotti caseari italiani. Questo progetto non solo mira a preservare le tradizioni, ma anche a educare i consumatori sulle qualità straordinarie dei formaggi locali, contribuendo a mantenere viva l’identità culturale e gastronomica della regione.

I prodotti agroalimentari tipici sono espressione del territorio in cui nascono e rappresentano un mix irripetibile di storia, cultura, capacità di fare e natura. In una parola sono parte della sua identità, in armonia col principio per cui ogni formaggio nato in un territorio è unico e si può fare solo lì e in quel modo!

Nella scorsa edizione del 2023 Forme ha registrato oltre 45.000 partecipanti, di cui più di 800 hanno preso parte ai 25 Cheese Labs e al Circolo della Gastronomia Creativa Italiana, perché dal 2019, Bergamo è anche stata designata Città Creativa UNESCO per la Gastronomia, raggiungendo Parma (2015) e Alba (2017).

Legato a Progetto Forme, è nato nel 2019 B2Cheese From milk to market, l’unica Fiera Internazionale B2B dedicata al lattiero-caseario che si tiene in Italia. Questo evento annuale riunisce produttori, distributori, esperti del settore e buyer da tutto il mondo, creando un’occasione unica di networking e di scoperta delle migliori produzioni casearie italiane.

Bergamo, dunque, non è solo una città di manifattura ma anche un centro pulsante di cultura e tradizione gastronomica, capace di offrire esperienze indimenticabili a chiunque la visiti. Grazie a iniziative come Progetto Forme e B2Cheese, la città continua a essere un punto di riferimento internazionale per l’eccellenza nel settore caseario, dimostrando come l’innovazione e la tradizione possano convivere armoniosamente.

Quest’anno Progetto Forme vi dà appuntamento dal 18 al 20 Ottobre e prima, gli addetti al settore potranno incontrarsi al B2Cheese presso il polo fieristico di Bergamo dal 25 al 26 Settembre.