Al 22 novembre 2024 (ore 10.21) sono stati registrati in Italia 5570 focolai di Blue Tongue, anche detta Lingua Blu o Febbre Catarrale degli Ovini, causata dal virus BTV.

I danni causati ai bovini sono ingenti, anche se nettamente inferiori a quelli causati nelle pecore e nelle capre; i bovini però sono un ottimo “serbatoio” per il virus.

La Blue Tongue è una malattia infettiva non contagiosa perché la trasmissione da animale ad animale avviene esclusivamente tramite un insetto ematofago dal nome Culicoides Imicola.

E’ pertanto intuitivo che, per arginare la diffusione di questa infezione, le uniche possibilità che abbiamo sono la vaccinazione verso il sierotipo che si sta diffondendo in Italia o nelle singole regioni e il contrasto al vettore.

I dati diffusi dal Bollettino Epidemiologico Nazionale Veterinario (BENV) dimostrano come nel mese di novembre 2024 il numero dei focolai confermati si sia ridotto in Italia drasticamente (131) e in una regione come la Lombardia, dove ci sono molti bovini, i focolai in questo mese sono stati solo 3.

A determinare questa riduzione della diffusione del Culicoides ha contribuito senza dubbio la brusca diminuzione della temperatura ambientale.

Abbiamo voluto conoscere a fondo la biologia di questo insetto non tanto per il rischio di trasmissione che si sta riducendo drasticamente quanto per affrontare con efficacia la prossima primavera-estate.

Abbiamo chiesto a Stefano Cherubin, esperto di zootecnia e di entomologia, di aiutarci a conoscere più approfonditamente il Culicoides Imicola.

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