La transizione energetica dell’agricoltura italiana riceve un’ulteriore spinta grazie all’approvazione da parte della Commissione Europea di un significativo incremento di fondi destinati al “Parco Agrisolare“. Questa misura, inserita nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha l’obiettivo ambizioso di sostenere gli investimenti delle aziende agricole, di allevamento e agroindustriali per l’utilizzo di energie rinnovabili.

L’autorizzazione dell’UE ad aumentare il budget del Parco Agrisolare di ulteriori 850 milioni di euro, portando il totale a 2,35 miliardi, rappresenta un segnale forte dell’impegno dell’Italia verso l’allineamento delle politiche nazionali con le direttive europee. La Commissione ha valutato positivamente la modifica al regime di aiuti di Stato italiano, riconoscendo la necessità e la proporzionalità delle misure adottate per favorire lo sviluppo di un settore agricolo più competitivo e rispettoso dell’ambiente.

Il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha espresso grande soddisfazione per questo risultato, sottolineando l’importanza strategica del Parco Agrisolare per il futuro del settore agricolo italiano. L’entusiasmo del Ministro è ampiamente giustificato dai dati: la misura ha già riscosso un enorme successo, con oltre 15.000 imprese agricole ammesse al finanziamento.

L’incremento del budget consentirà al Masaf di procedere allo scorrimento delle domande già presentate e di lanciare un nuovo bando dedicato alle imprese del Mezzogiorno, a testimonianza della volontà di valorizzare il potenziale di tutte le regioni italiane. L’obiettivo è quello di assegnare l’intera dotazione finanziaria entro la fine dell’anno, contribuendo in modo significativo al raggiungimento dei target del PNRR.

Il Parco Agrisolare si conferma così come una delle misure di maggior successo del PNRR, dimostrando come sia possibile coniugare sviluppo economico e tutela ambientale. L’investimento in energie rinnovabili nel settore agricolo rappresenta una scelta strategica per ridurre le emissioni di gas serra, aumentare l’efficienza energetica delle aziende e rafforzare la competitività del sistema agroalimentare italiano.

L’approvazione della Commissione Europea rappresenta un riconoscimento del lavoro svolto dall’Italia e un incentivo a proseguire con determinazione sulla strada della transizione energetica. Il Parco Agrisolare si pone come un modello virtuoso a livello nazionale ed europeo, dimostrando che è possibile costruire un futuro più sostenibile senza rinunciare allo sviluppo economico.