Il Parlamento europeo ha ufficialmente istituito l'”Intergruppo sulla zootecnia sostenibile” con il supporto di numerosi eurodeputati di diversi paesi e dei principali gruppi politici.

L’iniziativa testimonia la volontà di investire tempo per esplorare modi per rendere i sistemi di allevamento più sostenibili dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, garantendo al contempo la sicurezza alimentare, il benessere degli animali e comunità rurali vivaci.

L’Intergruppo avrà un ruolo centrale nel colmare il divario tra quanto discusso dai decisori politici e le reali esigenze degli agricoltori, e permetterà di esaminare soluzioni pratiche per promuovere la sostenibilità nell’allevamento in tutta l’UE.

La realtà che vedo ogni giorno sul campo non corrisponde a ciò che si sente spesso discutere nelle istituzioni pubbliche, che sono spesso molto incentrate sulle città, come il Parlamento europeo – ha dichiarato l’eurodeputato Benoit Cassart, un forte sostenitore dell’istituzione dell’Intergruppo. – Questo intergruppo può contribuire a colmare il divario tra la realtà e i nostri decisori politici. L’allevamento di bestiame è una risorsa considerevole per l’autonomia alimentare dell’Europa e molto di più; rivitalizzare questo settore essenziale attraverso politiche ben informate è quindi di urgente importanza“.

L’intergruppo è stato creato per rispondere alla necessità di un approccio olistico all’allevamento sostenibile, integrando aspetti ambientali, economici e di benessere animale – ha affermato Alexander Bernhuber, uno dei principali promotori della creazione dell’Intergruppo. – Il settore deve affrontare sfide significative, tra cui il cambiamento climatico e la domanda dei consumatori di cibo prodotto in modo sostenibile. Questo intergruppo può contribuire a promuovere politiche che bilancino queste esigenze supportando al contempo gli agricoltori“.

Con questo intergruppo – ha spiegato Maria Grapini, eurodeputata e appassionata sostenitrice dell’iniziativa – puntiamo a facilitare il dialogo tra il Parlamento europeo, l’industria, le organizzazioni per il benessere degli animali e le autorità competenti, per garantire una regolamentazione equilibrata ed efficace a sostegno della competitività del settore e della protezione ambientale per un settore zootecnico più sostenibile, efficiente e responsabile“.

La European Livestock Voice, coalizione di associazioni operanti nel settore zootecnico, ha accolto con grande favore la creazione di questo gruppo e si è detta disposta a svolgere un ruolo attivo nel suo programma nei prossimi anni. “Con il supporto del mondo accademico e degli scienziati, nonché degli esperti della società civile, non vediamo l’ora di confrontarci con i decisori sulle varie complessità dell’allevamento e sulla rapida evoluzione della scienza delle produzioni animali“.