Le trasmissioni RAI “Sapiens” di Mario Tozzi, “Indovina chi viene a cena” di Sabrina Giannini e “Report” di Sigfrido Ranucci, andate in onda tra Marzo e Aprile 2020, hanno messo sotto accusa l’allevamento cosiddetto intensivo, ossia quello che non prevede il pascolo. Queste trasmissioni non sono altro che le ultime di una lunga serie d’inchieste giornalistiche che sostanzialmente accusano gli allevamenti intensivi di non garantire agli animali il dovuto benessere e d’inquinare il pianeta.

Siamo ormai abituati da anni al fatto che ognuna di queste inchieste giornalistiche sia seguita dalle proteste dalle organizzazioni di categoria. Siamo anche assuefatti al fatto che dopo le trasmissioni e le proteste nulla cambia. Le inchieste giornalistiche che sin qui abbiamo visto e le indignazioni delle organizzazioni dell’agroalimentare hanno però spesso in comune uno scarso utilizzo di dati oggettivi.

Abbiamo accolto con entusiasmo la notizia della videoconferenza organizzata dall’ISPRA il 21 Aprile 2020 dal titolo “Le emissioni in atmosfera in Italia”, proprio perché la premessa era che finalmente sarebbero stati presentati i dati reali dell’impatto dell’agricoltura, e in particolare della zootecnia, sulla produzione dei gas serra e sull’ammoniaca.

ISPRA, acronimo di Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, è un ente pubblico di ricerca sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ed è quindi oggi l’organizzazione nazionale più competente sui temi ambientali.

Secondo quanto riportato dalla Dott.ssa Eleonora Di Cristofaro, l’agricoltura contribuisce per il 7% alla produzione di gas serra derivanti dalle attività dell’uomo. In particolare, l’allevamento dei ruminanti incide per il 5%.

Le sole vacche da latte contribuiscono per il 2% alla produzione dei gas serra, confermando quanto riportato nella Invited Review statunitense dal titolo (tradotto) “Emissioni ed attenuazione dei gas serra provenienti dagli allevamenti da latte: la bovina, il letame e il terreno”, pubblicata ad Aprile 2019 su Ruminantia.

Abbiamo voluto approfondire ulteriormente questi argomenti, ed in particolare quello delle emissioni di ammoniaca e di un’eventuale compensazione del suolo e delle colture agricole, in una video intervista con la Dott.ssa Eleonora Di Cristofaro e la Dott.ssa Marina Vitullo. Buona visione!

 

E’ disponibile qui una panoramica dei dati esposti nel corso della videoconferenza del 23 aprile e il link al documento presentato, l’Inventario nazionale delle emissioni in atmosfera dal 1990 al 2018. Sono inoltre disponibili le slide discusse dalla Dott.ssa Eleonora Di Cristofaro.