La BUFALARA, antico luogo di produzione di mozzarelle e provole affumicate di bufala. Edifici “Sacri” ancora visitabili nella Piana del Sele.

La struttura circolare della Bufalara, un immobile usato per la produzione della mozzarella di bufala in Campania più di 250 anni fa, ha diverse ragioni funzionali e storiche:

  1. Ottimizzazione dello spazio: la forma circolare permette una disposizione più efficiente degli spazi interni, facilitando il movimento e l’accesso alle diverse aree di lavorazione.
  2. Facilitazione del flusso di lavoro: in una struttura circolare, il flusso di lavoro può essere organizzato in modo continuo e senza interruzioni, migliorando l’efficienza del processo produttivo.
  3. Controllo della temperatura e ventilazione: la forma circolare può favorire una migliore circolazione dell’aria e un controllo più uniforme della temperatura, essenziale per la lavorazione della mozzarella, che richiede specifiche condizioni ambientali.
  4. Tradizione e architettura storica: le strutture circolari possono riflettere tecniche costruttive tradizionali e preferenze estetiche storiche della regione. In alcuni casi, la forma circolare potrebbe derivare da antiche strutture agricole o di allevamento adattate poi alla produzione della mozzarella.
  5. Durabilità e stabilità: le strutture circolari tendono ad essere più resistenti e stabili, specialmente in aree soggette a condizioni climatiche variabili. 

In provincia di Salerno, in particolare nella Piana del Sele, troviamo alcune Bufalare restaurate, come l’Azienda Improsta ad Eboli e la Tenuta Eliseo Capaccio-Paestum, esempio di architettura popolare nostrana. Lo studio delle antiche bufalare è stato seguito dal’Arch. Massimo Sorvillo di Battipaglia.