Questa decisione avrà un impatto positivo sul settore lattiero-caseario, rimuovendo le barriere al commercio per i formaggi stagionati

La settimana scorsa, durante la sua 51a sessione a Jinan in Cina, il Comitato del Codex sugli additivi alimentari (CCFA) ha adottato le modifiche necessarie per armonizzare le disposizioni contenute nei 13 standard Codex per i formaggi stagionati (Cheddar, Danbo, Gouda, Havarti, Edam, Samso, Emmental, Tilsiter, Saint Paulin, Provolone, Camembert, Brie e Coulommiers), rimuovendo le barriere commerciali internazionali per le esportazioni dei formaggi stagionati.

Questa decisione è estremamente importante e avrà un impatto positivo sul settore lattiero-caseario. Una delle principali sfide per produttori, importatori ed esportatori negli ultimi tempi è stata che il Codex ha due serie di riferimenti per gli additivi ammessi negli alimenti: gli standard delle merci, che contengono un elenco specifico di additivi per gli alimenti che sono coperti da questo standard e lo standard generale del Codex per gli additivi alimentari (GSFA), che disciplina le disposizioni aggiuntive per gli alimenti standardizzati e non standardizzati.

Con i consumatori che vogliono essere più informati su ciò che è contenuto negli alimenti che acquistano e i produttori che vogliono essere chiari su ciò che è permesso aggiungere, avere due elenchi legittimi ma disallineati è stato fonte di confusione e ha posto inoltre potenziali problemi per il commercio internazionale. Di conseguenza, una delle priorità dell’IDF è stata l’allineamento delle disposizioni sugli additivi alimentari presenti nei 27 standard dei prodotti lattiero-caseari con le categorie di alimenti considerate nel GSFA. L’obiettivo è stato quello di armonizzare le norme per eliminare la confusione e le barriere commerciali create dalle disposizioni divergenti.

Clicca qui per saperne di più: www.fil-idf.org/codex-adopts-changes-to-harmonise-standards-for-ripened-cheeses-removing-international-trade-challenges/

 

Fonte: Codex Alimentarius