Il casaro di Granarolo si aggiudica la 10° edizione del Trofeo San Lucio a Pandino

Lunedì 1 Maggio, con la proclamazione dei vincitori, si è conclusa la 10° edizione del Trofeo San Lucio, intitolato al patrono dei casari e assegnato al tecnico che ha presentato il miglior formaggio. 

Il concorso, organizzato da Asso Casearia, l’Associazione dei diplomati della scuola casearia di Pandino, intende promuovere la qualità sensoriale dei formaggi e valorizzare il ruolo dei casari nel processo produttivo. 

Nelle sale del Castello Visconteo, messo a disposizione dall’amministrazione comunale, il Presidente di Asso Casearia e Maestro Assaggiatore Onaf, Daniele Bassi, insieme al Sindaco Piergiacomo Bonaventi, ha proclamato i vincitori delle 23 categorie e, fra questi, il primo classificato a cui è stata conferita l’ambita coppa. È Alberto Rossi del Caseificio Granarolo Spa con il “GORGONZOLA DOP Piccante“ di una volta” ad aver vinto la decima edizione del concorso, dopo il giudizio di tre giurie qualificate che hanno valutato la difficoltà tecnologica di produzione, gli aspetti organolettici ed il gradimento all’acquisto dei consumatori.

Sono stati 150 i partecipanti provenienti da tutta Italia, per un totale di 310 formaggi, dei quali 72 hanno ottenuto la nomination. 

Il territorio di Pandino è la sede naturale per un premio così prestigioso sia per la presenza sul suo territorio della Scuola Casearia, Istituto Stanga, ma anche per l’attenzione che viene data a tutta la filiera, a partire dal pascolo, attraverso il progetto “Prati stabili e Fieni del Pandinasco” con l’intento di migliorare la qualità del latte per la produzione di formaggi. 

Inoltre Pandino (CR) nel 2022 è stata proclamata Città del Formaggio proprio per la corposa produzione casearia, di cui molte DOP. 

A margine del premio, la Direttrice della Scuola Casearia Prof.sa Carla Bertazzoli ha lanciato un forte appello ai giovani per invitarli a studiare alla scuola casearia, offrendo anche alloggi adeguati nel convitto annesso, spiegando che ogni giorno riceve richieste di tecnici dalle Aziende del settore, ma di non riuscire a soddisfarle tutte per la scarsità di disponibilità di diplomati.

L’intervista al vincitore, Alberto Rossi, conferma la mancanza di casari specializzati, in un lavoro ormai aiutato dalla tecnologia e con orari di lavoro soddisfacenti. Il suo auspicio è quello di formare giovani che, come accaduto a lui, possano arrivare a traguardi prestigiosi.

Elenco dei primi tre classificati per  categoria.

Il vincitore di ciascuna delle 23 categorie ha ricevuto il bollino del concorso, che potrà utilizzare sugli incarti del formaggio, sui documenti e nelle comunicazioni