In questo particolare momento della storia dell’umanità, molti concetti come sostenibilità ambientale e sociale, agrobiodiversità, benessere animale e sviluppo delle aree interne o marginali, stanno confluendo per ridisegnare radicalmente il rapporto dell’uomo con il cibo, sia di chi ne ha in abbondanza e sia di chi ha ancora fame. Slowfood è un contenitore d’idee e di azioni, per cui il suo contributo a questo dibattito universale, che coinvolge anche le fondamenta del Made in Italy, è fondamentale. Abbiamo voluto intervistare Raffaella Ponzio, che dal 2000 collabora con Slow food ed ora è parte del Projects & Contents HUB, per saperne di più su questa organizzazione ma anche sui Presidi Slow Food, in modo da capire se le loro iniziative possano anche supportare la tanto auspicabile riqualificazione delle aree interne o marginali italiane.