Agea ha pubblicato, il 15 luglio scorso, le istruzioni operative n. 69 nelle quali sono dettagliate le disposizioni relative alle modalità di concessione dei contributi destinati alla filiera del latte bufalino, con riferimento alla campagna 2021.  

Le suddette istruzioni operative dispongono le modalità attuative per la richiesta e l’erogazione dell’aiuto degli interventi a favore della filiera del latte bufalino per la campagna 2021.

I soggetti che possono accedere all’aiuto sono le imprese di trasformazione del latte bufalino come definito dall’art. 1 comma 1 lettera f) del DM 3 aprile 2020, n. 3432 e s.m.i., le quali nel mese di aprile abbiano trasmesso dati di acquisto e produzione alla piattaforma informatica “Tracciabilità della filiera bufalina” presso DQA – Dipartimento Qualità Agroalimentare Srl.

La domanda di aiuto può essere presentata dal 22 settembre 2022, entro e non oltre il 10 ottobre 2022.

Agea può versare ai beneficiari anticipi sui pagamenti in misura pari al 70% dell’importo erogabile. Il pagamento a saldo è versato ai beneficiari al termine dei controlli istruttori previsti dalle seguenti disposizioni:

  1. Registro nazionale Aiuti di stato, ai sensi del comma 7 dell’articolo 52 della Legge 24 dicembre 2012, n. 234;
  2. Regolarità contributiva (DURC), ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 20 marzo 2014, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 maggio 2014, n. 78;
  3. Regolarità fiscale (verifica presso Agenzia Entrate – Riscossione), ai sensi dell’articolo 48- bis del decreto del presidente della repubblica 29 settembre 1973, n. 602;
  4. Verifica Antimafia, ai sensi dell’articolo 87 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e successive modifiche ed integrazioni.

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