Il mercato mondiale dei formaggi stagionati
Nel 2017 gli scambi mondiali di formaggi stagionati hanno toccato 3,6 milioni di tonnellate per un va- lore pari a 16 miliardi di euro; la dinamica negli ultimi cinque anni è risultata positiva del 3% in valore. Nella graduatoria mondiale dei paesi esportatori l’Italia occupa la quarta posizione in valore e la quinta in quantità, detenendo una quota dell’export totale nel 2017 pari rispettivamente all’8,5% e al 4,5%.
Sul fronte delle importazioni, la Germania guida la classifica dei primi cinque paesi acquirenti di for- maggi stagionati, con il 18% del valore dell’import mondiale e il 15,5% dei volumi; seguono Regno Unito, USA, Italia e Belgio. Per ciascuno di questi paesi l’Italia figura sempre tra i principali fornitori, detenendo nel caso degli Usa la prima posizione con una quota in valore superiore al 27%.
Scorrendo l’elenco dei paesi importatori, gli Emirati Arabi Uniti si posizionano al 28° posto con im- portazioni per 117 milioni di euro nel 2017; l’Italia si configura come primo fornitore con il 10% del totale.
Principali paesi importatori in valore e quota di mercato dei relativi fornitori
Le importazioni degli Emirati Arabi Uniti
La dimensione del mercato degli Emirati Arabi Uniti pur essendo piuttosto contenuta in termini as- soluti ha mostrato una forte dinamicità nel medio periodo; la domanda di questo paese infatti è au- mentata significativamente tra il 2013 e il 2017 crescendo del 31% in valore (a 117,4 milioni di euro nel 2017) e del 26,6% in volume (a 29.500 tonnellate nel 2017).
Le richieste degli Emirati dei formaggi stagionati italiani valgono 11,9 milioni di euro nel 2017 per 1.860 tonnellate, in crescita rispettivamente del 55% e 66% sul 2013.
Dinamica dell’import degli Emirati Arabi Uniti per paese di provenienza
Il prezzo medio all’import di formaggi stagionati degli Emirati Arabi Uniti si è attestato nel 2017 a 3,98 euro/kg, in aumento del 3,2% nel quinquennio.
Collocandosi su livelli di prezzo nettamente più elevati rispetto alla media, i prodotti italiani compe- tono soprattutto con quelli francesi, pur distinguendosi per le caratteristiche qualitative (prevalen- temente formaggi duri e semiduri nel primo caso e formaggi molli nel secondo). Tuttavia, nell’arco degli ultimi cinque anni, il prezzo medio all’import dei formaggi stagionati italiani è risultato in fles- sione (-6,8% a 6,38 euro/kg nel 2017), a fronte di un incremento del prezzo del prodotto francese (+1,3% a 5,72 euro/kg nel 2017). Tale dinamica è stata probabilmente innescata da una maggiore pressione competitiva esercitata dal prodotto danese, le cui importazioni degli Emirati sono più che raddoppiate nell’arco degli ultimi cinque anni (+108% in volume).
I prezzi medi all’import degli Emirati Arabi Uniti
Fonte: Ismea