A seguito della divulgazione del documento “Dialogo strategico sul Futuro dell’Agricoltura dell’UE“, consegnato alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dal Prof. Peter Strohschneider ad inizio settembre 2024 (leggi anche “L’UE svela la sua visione per il futuro dell’agricoltura“), i promotori della European Livestock Voice (ELV) hanno risposto con un manifesto nel quale hanno evidenziato cinque punti chiave.
European Livestock Voice è un gruppo multi-stakeholder di partner dell’UE che condividono le stesse idee sulla filiera dell’allevamento, e che hanno deciso di unirsi per un dibattito più equilibrato su un settore che svolge un ruolo essenziale per il patrimonio e il futuro dell’Europa.
I rappresentanti di ELV si dichiarano convinti che l’allevamento, in tutte le sue forme, abbia portato e continuerà a portare molti benefici all’Europa e che sia necessario un approccio maggiormente inclusivo sulla sostenibilità, che coinvolga ogni cittadino e aumenti la consapevolezza di quanto le singole scelte contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi comuni.
I membri del Parlamento Europeo potrebbero essere di supporto in questo percorso attraverso cinque interventi:
- Promuovendo una maggiore rappresentanza agricola nella politica dell’UE, che significa garantire che l’agricoltura sia ben rappresentata nella politica dell’UE e che
le decisioni sul futuro dell’agricoltura siano basate su solide conoscenze agricole. - Sostenendo lo sviluppo di una strategia UE per un agroalimentare, prodotti e servizi sostenibili; in particolare si sottolineala richiesta che tale strategia abbia una visione chiara, basata su definizioni coerenti e su dati scientifici.
- Valutando appieno i potenziali impatti delle proposte, assicurando cioè lo svolgimento di valutazioni d’impatto, affinché diventino un primo passo cruciale, propedeutico a qualsiasi proposta di strategia, e garantiscano l’equilibrio dal punto di vista ambientale, sociale ed economico nell’ottica che “nessuno venga lasciato indietro”.
- Riconnettendo l’Europa urbana e rurale, attraverso misure specifiche per affrontare il crescente divario tra aree urbane e rurali. L’integrazione di programmi agricoli completi nelle scuole, una maggiore informazione nei ristoranti e nelle mense pubbliche, l’organizzazione di visite alle aziende agricole e l’utilizzo di campagne sui social media ristoranti e mense pubbliche, potrebbero, ad esempio, favorire una più profonda comprensione delle pratiche agricole.
- Potenziando l’agricoltura globale attraverso la visione dell’UE sull’allevamento e sulla sostenibilità e sostenibilità. Nel momento in cui l’UE compie passi sicuri verso il raggiungimento dei suoi obiettivi di sostenibilità, dovrebbe essere garante di ripercussioni negative che possano derivare dai suoi impegni nel mercato globale. Mitigare le potenziali conseguenze degli accordi commerciali richiede un approccio proattivo, la promozione di collaborazioni e l’attuazione di misure che promuovano pratiche commerciali eque, resilienza ecologica e benessere sociale.
Per leggere il testo completo del manifesto cliccare QUI!