Il Consiglio dei Ministri riunitosi ieri pomeriggio a Palazzo Chigi ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di termini normativi. Al fine di garantire la continuità dell’azione amministrativa e di adottare misure organizzative essenziali per l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle pubbliche amministrazioni, il testo prevede la proroga di termini di prossima scadenza, in diversi ambiti.
Di seguito le disposizioni per il settore agricolo:
- proroga fino al 31 dicembre 2024 il sistema che prevede, in caso di erogazione di aiuti, benefici e contributi finanziari a carico delle risorse pubbliche rispetto ai quali sia prevista l’erogazione a titolo di anticipo e di saldo, che le amministrazioni competenti possano rinviare al momento dell’erogazione del saldo l’esecuzione dei controlli in materia di regolarità contributiva (DURC) e in materia di inadempienza rispetto all’obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. In tale caso il pagamento in anticipo è sottoposto a clausola risolutiva e quindi al recupero dei benefici erogati;
- proroga al 2024 il termine di applicabilità delle misure per contenere la diffusione del batterio Xylella fastidiosa;
- proroga al 31 dicembre 2024 il termine per la revisione delle macchine agricole immatricolate dal 1° gennaio 1984 al 31 dicembre 1996;
- proroga al 31 dicembre 2025 il termine per la revisione di quelle immatricolate dal 1° gennaio 1997 al 31 dicembre 2019.
Fonte: CdM n. 64