L’importanza della formazione continua è sempre più riconosciuta come un elemento chiave per lo sviluppo personale e professionale. In questo contesto, la Regione Emilia-Romagna si distingue per l’iniziativa del “Catalogo Verde”, un programma innovativo che unisce la formazione con la sostenibilità ambientale.
Grazie ai corsi finanziati dal PSR i lavoratori possono aggiornare le proprie competenze, adattarsi a nuove tecnologie e migliorare la propria carriera. Le imprese, dal canto loro, beneficiano di un personale più qualificato e motivato, capace di affrontare le sfide del mercato globale.
Il programma offre una vasta gamma di corsi e percorsi formativi progettati per promuovere pratiche eco-sostenibili in vari settori. L’obiettivo è duplice: fornire competenze aggiornate e stimolare una cultura della sostenibilità.
La formazione è rivolta agli imprenditori agricoli, agli addetti alle imprese operanti nei settori agricoltura, zootecnia e industrie alimentari, e agli altri soggetti privati e pubblici funzionali allo sviluppo delle aree rurali.
In base agli avvisi del Piano di Sviluppo Rurale per la formazione professionale in agricoltura, i titolari, i dipendenti e i coadiuvanti, iscritti nell’anagrafe regionale delle aziende agricole, potranno presentare domanda di iscrizione per i corsi, le visite di studio e gli scambi del Catalogo Verde della Regione Emilia Romagna finanziabili dal 70% al 100% del costo totale.
L’elenco delle attività ammesse nel catalogo verde sono consultabili nel sito della Regione e in quelli delle agenzie specializzate nella formazione che sempre di più offrono corsi targettizzati per rispondere alle esigenze di aziende e lavoratori.
Molta attenzione viene data al settore lattiero-caseario, con corsi partici e teorici in aula per conoscere o approfondire il mondo del formaggio in una realtà come quella emiliana dove il territorio è punteggiato da caseifici che lavorano latte per il Parmigiano Reggiano e dove la cultura casearia è radicata da secoli.
Ci sono poi corsi che riguardano l’agricoltura sostenibile, l’efficienza energetica, la gestione dei rifiuti e l’edilizia verde, per citarne solo alcuni, tutti comunque strategici e studiati per portare benefici duraturi per l’economia, la società e l’ambiente.