A sole due settimane di distanza dalla pubblicazione del nostro articolo con la mappa dei focolai di Blue Tongue presenti in Italia (leggi QUI), i dati del Bollettino Epidemiologico Nazionale Veterinario mostrano una crescita esponenziale nel numero di centri di infezione, che oggi 13 settembre 2024 alle ore 13, risulta quasi quintuplicato, passando da 201 a 974.

A livello territoriale, la situazione per singola regione risulta essere variata come da tabella riportata di seguito:

REGIONEFOCOLAI ESTINTIFOCOLAI CONFERMATI N. TOTALE FOCOLAI
ABRUZZO202
BASILICATA101
CALABRIA14445
CAMPANIA022
EMILIA ROMAGNA8917
FRIULI VENEZIA GIULIA000
LAZIO101
LIGURIA347
LOMBARDIA12122
MARCHE606
MOLISE101
PIEMONTE08989
PUGLIA606
SARDEGNA6740746
SICILIA22123
TOSCANA134
TRENTINO ALTO ADIGE000
UMBRIA000
VALLE D'AOSTA022
VENETO000
TOT.40934974

In particolare evidenziamo che:

  • la Calabria passa da 5 focolai confermati a 45, di cui 1 estinto e 44 confermati, prendendo così il posto della Sicilia nella terza posizione per numero di centri di infezione registrati;
  • l’Emilia Romagna da 10 focolai, di cui 3 confermati, a 17 focolai di cui 9 confermati;
  • la Lombardia da 3 focolai, di cui 2 confermati, sale a 22, di cui 21 confermati;
  • il Piemonte passa da 25 focolai, tutti confermati, a 89 focolai confermati;
  • la Sardegna sale da 120 focolai totali, di cui 6 estinti e 114 confermati, a 746 focolai, di cui 6 estinti e 740 confermati;
  • la Sicilia passa da 11 focolai, di cui 2 estinti e 9 confermati, a 23, di cui 2 estinti e 21 confermati;
  • la Toscana ad 1 estinto aggiunge 3 confermati;
  • la Valle D’Aosta registra i primi 2 focolai confermati.

Analizzando le prime cinque regioni in termini di incidenza il quadro appare il seguente:

  1. In Sardegna le specie colpite sono risultate ovini, bovini e caprini. In particolare, sono risultati colpiti: 612 allevamenti ovini, di cui 1 con focolaio estinto e 611 confermati; 50 allevamenti bovini, di cui 5 con focolai estinti e 45 con focolai confermati; e 84 allevamenti caprini, tutti con focolai confermati. In termini di sierotipi rilevati cambia notevolmente il quadro con 529 aziende in cui è presente il sierotipo 3 (70%), in 184 aziende il sierotipo 8 (25%), in 11 aziende il sierotipo 4 (1,5% ) e in ben 22 aziende sierotipo sconosciuto (3,5%).
  2. In Piemonte le specie risultate positive sono bovini, ovini e camelidi. In particolare, sono stati colpiti 66 allevamenti ovini, 20 bovini e 3 camelidi, tutti con focolai confermati di sierotipo 8.
  3. In Calabria i 45 allevamenti, di cui 44 confermati, sono tutti ovini situati nella provincia di Crotone e in tutti il sierotipo rilevato è quello 8.
  4. In Sicilia risultano colpiti bovini e ovini, i primi in 7 allevamenti di cui 1 con focolaio estinto e 6 confermati, mentre i secondi in 16 allevamenti di cui 1 con focolaio estinto e 15 confermati. I sierotipi rilevati sono stati il sierotipo 8, con un’incidenza pari allo 78%, e il sierotipo 4, con un’incidenza pari allo 22%
  5. Al quinto posto troviamo la Lombardia con 22 allevamenti interessati, di cui 9 bovini, tra i quali ne troviamo 1 estinto, e 13 ovini. I sierotipi rilevati sono il sierotipo 8 (92%), sierotipo 4 (4%) e sierotipo sconosciuto (4%).