Nuovi aggiornamenti sull’epidemia di Blue Tongue che sta interessando il nostro Paese. Oggi, 10 ottobre 2024, alle ore 11.00 il Bollettino Epidemiologico Nazionale Veterinario riportava un numero totale di focolai pari a 3.497, con 47 estinti e 3.450 confermati.
Si conferma drammatica la situazione della Sardegna, come evidenzia anche il grafico in calce, che arriva a 2.652 centri di infezione, seguita dai 259 del Piemonte, i 217 della Lombardia, i 134 della Calabria e i 63 della Sicilia. Per la prima volta interessati due allevamenti bufalini, uno in Campania, provincia di Salerno, con sierotipo sconosciuto e uno in Toscana, provincia di Arezzo, con sierotipo 4.
In questo nuovo focus abbiamo ritenuto utile riorganizzare i dati pubblicati sul BENV, attraverso delle elaborazioni grafiche che mostrassero l’incremento del numero di focolai totali a livello nazionale e regionale, e l’andamento della variazione di questi ultimi, nell’arco temporale compreso tra il 29 agosto 2024, data in cui abbiamo pubblicato il nostro primo “bollettino”, ad oggi.
Per ciò che riguarda il numero di animali coinvolti, la situazione si sta evolvendo come da tabella di seguito:
Ripartendo i centri di infezione per specie interessata, si ottiene questo quadro:
Analizzando l’incidenza dei diversi sierotipi rilevati sul numero totale dei focolai, ecco cosa emerge:
A livello territoriale, lo scenario per singola regione risulta essere così variato:
In particolare evidenziamo che:
- la Sardegna conta 465 nuovi focolai raggiungendo un totale di 2646 focolai confermati, cui si aggiungono i 6 dichiarati estinti;
- in Piemonte sono 11 i nuovi focolai, per cui si sale da 248 a 259 tutti confermati;
- la Lombardia registra un aumento di 28 focolai, passando da 189 a 217 centri di infezione totali, di cui 216 confermati;
- la Calabria da 126 confermati sale a 133, cui va aggiunto 1 estinto;
- la Sicilia aggiunge 8 focolai passando da 53 focolai a 61 confermati, più i 2 estinti;
- L’Emilia Romagna da 46 focolai, di cui 38 confermati, passa a 50 focolai di cui 42 confermati;
- il Molise, che aveva solo 1 focolaio estinto nel 2024, adesso ne registra 2 confermati;
- L’Emilia Romagna e la Campania aggiungono 4 focolai ciascuna, arrivando rispettivamente ad un totale di 50 e 8;
- la Basilicata e la Liguria registrano entrambe 1 nuovo focolaio;
- la Toscana sale a 16 confermati per un totale di 20 centri di infezione;
Resta stazionaria la situazione in Valle D’Aosta, Abruzzo, Marche, Trentino e Veneto.
Le prime cinque regioni interessate, in termini di incidenza, risultano le stesse della settimana precedente.
- In Sardegna la situazione si è evoluta come di seguito specificato nei 2652 centri identificati. Le specie colpite si confermano ovini, bovini e caprini, e gli allevamenti interessati risultano: 2272 ovini, di cui 1 con focolaio estinto e 2271 confermati; 174 bovini, di cui 5 con focolai estinti e 169 con focolai confermati; e 206 allevamenti caprini, tutti con focolai confermati. A livello di sierotipi: il sierotipo 3 è presente in 1510 focolai, il sierotipo 8 è stato riscontrato in 982 centri, il sierotipo sconosciuto in 148 e il sierotipo 4 in 12.
- In Piemonte le specie interessate si confermano bovini, ovini, caprini, camelidi e yack. Salgono a 182 gli allevamenti ovini colpiti, di cui 2 estinti, e a 70 i bovini con 2 estinti anche qui, mente restano a 3 i caprini e i camelidi e 1 yack. Tutti presentano focolai di sierotipo 8, ad eccezione di 1 ovino che presenta sierotipo sconosciuto.
- Al terzo posto troviamo la Lombardia che passa ad avere 217 allevamenti interessati, di cui 1 con focolaio estinto. Scendendo nel dettaglio degli allevamenti colpiti distinti per specie troviamo: 130 ovini tutti confermati e con presenza di sierotipo 8 in 123 e di sierotipo sconosciuto in 7; 85 di bovini di cui 1 estinto e 1 confermato con sierotipo 4, 80 confermati con presenza di sierotipo 8 e 3 confermati con sierotipo sconosciuto; 2 allevamenti di capre confermati con sierotipo 8.
- In Calabria i 134 allevamenti, di cui 133 confermati e 1 estinto. Gli ovini sono 130 situati nelle province di Crotone, Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, a cui si vanno ad aggiungere 2 allevamenti di bovini (di cui uno nella provincia di Vibo Valentia) e 2 di caprini. Il sierotipo rilevato prevalentemente è quello 8, anche se in 3 allevamenti ovini è presente quello sconosciuto.
- In quinta posizione ritroviamo la Sicilia con 63 focolai di cui 61 confermati. Tra questi abbiamo 43 allevamenti ovini, di cui 1 estinto e 1 confermato con sierotipo 4 e gli altri 41 con sierotipo 8. A questi si sommano 18 allevamenti bovini, di cui 1 con focolaio estinto e 4 confermati in cui è stato rilevato il sierotipo 4, mentre gli altri 13 con sierotipo 8.
Per approfondimenti vi invitiamo a guardare l’intervista a Giovanni Savini, dirigente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise e Direttore del Laboratorio Nazionale di Referenza per la Bluetongue.