Il 22 giugno scorso il Comitato Interprofessionale dell’Accordo quadro nazionale per la produzione di sementi di specie foraggere ha annunciato il prezzo di svincolo per la campagna 2023 del seme certificato in natura di erba medica, fissandolo a 2,55 €/kg, con calo di lavorazione pari allo 0%.
Durante la riunione del Comitato, presieduto da Alessandro Lualdi, Presidente del COAMS (Consorzio delle Organizzazioni di Agricoltori Moltiplicatori Sementieri) e attuale Coordinatore del Comitato Interprofessionale, è emerso che il mercato delle sementi di erba medica è caratterizzato da una grande incertezza. Questa incertezza si è intensificata a seguito degli eventi alluvionali che hanno colpito in modo drammatico la Romagna e il nord delle Marche e della Toscana, regioni predisposte naturalmente alla produzione di seme di erba medica. Pertanto, qualsiasi previsione risulta estremamente difficile.
Nonostante queste sfide, il Comitato Interprofessionale ha ritenuto ancora più importante fornire un prezzo di riferimento all’inizio della nuova campagna, basandosi sull’andamento della campagna precedente e sulle giacenze di magazzino attuali. L’obiettivo di questa scelta è fornire agli agricoltori uno strumento di garanzia in grado di proteggerli da situazioni di mercato e criticità imprevedibili. Secondo Lualdi, l’indicazione di un prezzo di svincolo all’inizio della campagna rappresenta un elemento fondamentale dell’Accordo Interprofessionale. Si tratta di uno strumento di tutela per gli agricoltori che possono mettersi al riparo da fluttuazioni impreviste del mercato e, allo stesso tempo, rappresenta un forte punto di riferimento, costituendo di fatto un prezzo minimo garantito per le loro produzioni.
La componente industriale del Comitato, rappresentata da Alessandro Ferri, Presidente della Sezione Foraggere di ASSOSEMENTI, ha sottolineato che attraverso il prezzo indicato, l’industria sementiera ribadisce in modo chiaro la volontà di sostenere la produzione di seme di erba medica in Italia. Il momento di grande incertezza a causa delle recenti inondazioni e delle preoccupazioni legate all’instabilità politica internazionale sta infatti causando un rallentamento generale degli scambi commerciali mondiali, che costituiscono una quota significativa della produzione nazionale di seme di erba medica.
L’indicazione del prezzo di svincolo da parte del Comitato Interprofessionale fornisce stabilità e orientamento agli agricoltori e all’industria sementiera, offrendo un punto di riferimento solido per la campagna di moltiplicazione del seme di erba medica del 2023. Questo accordo contribuirà a tutelare gli agricoltori dagli imprevisti del mercato e ad assicurare una produzione nazionale di seme di qualità, sostenendo così il settore zootecnico e l’industria agroalimentare italiana.
L’Accordo Interprofessionale Sementi Foraggere si manifesta come il raggiungimento di un grande traguardo nell‘obiettivo di garantire la stabilità e la sostenibilità della produzione di sementi di erba medica in Italia.