IN BREVE
Al di fuori dei macelli, gli animali possono essere uccisi per scopi diversi dal consumo umano se, ad esempio, sono improduttivi, feriti o malati terminali. Possono anche essere abbattuti su larga scala per il controllo delle malattie o la gestione di emergenze. Nella prima fase del processo gli animali vengono presi e trasferiti sul luogo dell’abbattimento, mentre nella seconda fase vengono immobilizzati e uccisi. In questo nuovo parere scientifico sul benessere degli animali gli esperti EFSA hanno osservato che entrambe le fasi possono causare problemi al benessere e hanno dunque sottolineato la necessità di stordire adeguatamente gli animali in modo che non riprendano conoscenza prima dell’abbattimento. Hanno inoltre formulato una serie di raccomandazioni sull’uso corretto dei metodi di uccisione per ridurre al minimo la paura e il dolore.
Ovini e caprini di varie età potrebbero dover essere abbattuti al di fuori dei macelli per scopi diversi dal consumo umano, sia individualmente, ad esempio in caso di animali improduttivi, feriti o malati terminali, sia su larga scala, per esempio per il controllo delle malattie e per la gestione di emergenze.
Per valutare i pericoli e le conseguenze sul benessere associati all’abbattimento in azienda di questi animali, l’EFSA ha pubblicato in questi giorni un nuovo parere scientifico. Il parere, richiesto dalla Commissione europea, fungerà da base per la revisione in corso della legislazione UE sulla protezione degli animali durante l’abbattimento e segue quello pubblicato nel 2021 relativo al benessere nella macellazione dei piccoli ruminanti per il consumo umano.
L’obiettivo
Entrando più nel dettaglio, all’EFSA è stato chiesto di esaminare le pubblicazioni scientifiche più recenti allo scopo di:
- identificare i pericoli per il benessere degli animali presenti durante l’abbattimento in allevamento e le loro possibili origini in termini di strutture/attrezzature e personale,
- definire criteri qualitativi o misurabili per valutarne gli effetti sul benessere (misure basate sugli animali – ABM),
- fornire misure preventive e correttive (strutturali o gestionali) per affrontare i pericoli identificati,
- indicare pericoli specifici correlati a specie o tipi di animali.
Inoltre, la Commissione europea ha chiesto all’EFSA di fornire misure per mitigare le conseguenze sul benessere causate dai pericoli identificati e un elenco di metodi, procedure o pratiche inaccettabili che devono essere analizzati relativamente agli aspetti sopra menzionati.
Gli ambiti della valutazione
In primo luogo, gli esperti dell’EFSA hanno identificato i processi correlati all’abbattimento in azienda di pecore e capre che dovrebbero essere inclusi nella valutazione.
Il processo di abbattimento è stato suddiviso in:
- Fase 1 (pre-abbattimento), che include la movimentazione e spostamento degli animali nel luogo di abbattimento, e il contenimento degli animali prima dell’applicazione dei metodi di abbattimento,
- Fase 2, che include lo stordimento e l’abbattimento degli animali (per metodi che richiedono due fasi, una per lo stordimento e un’altra per l’abbattimento successivo) o solo l’abbattimento (per metodi che stordiscono e uccidono simultaneamente gli animali).
I metodi di abbattimento per ovini e caprini sono stati raggruppati in tre categorie:
- meccanico,
- elettrico,
- iniezione letale.
I metodi meccanici includono il proiettile captivo penetrante seguito da un metodo di abbattimento (ad esempio, pithing o sticking), il proiettile captivo non penetrante seguito da un metodo di abbattimento e l’arma da fuoco con proiettile libero. Nei metodi di abbattimento elettrici, lo stordimento elettrico della sola testa è seguito (o applicato contemporaneamente) dall’applicazione della corrente elettrica attraverso il torace per attraversare il cuore. L’iniezione letale include un sovradosaggio di farmaci anestetici che causano una rapida perdita di coscienza seguita dalla morte. In secondo luogo, gli esperti hanno identificato le conseguenze sul benessere che pecore e capre possono sperimentare durante ogni processo.
Le conseguenze per il benessere animale
In secondo luogo, sono state identificate le conseguenze sul benessere che possono verificarsi durante ogni fase del processo di abbattimento e sono state proposte misure basate sugli animali (ABM) per valutarle.
Per la movimentazione e lo spostamento (Fase 1), sono state identificate le seguenti conseguenze sul benessere:
- stress da movimentazione,
- limitazione dei movimenti e lesioni (incluse lesioni dei tessuti molli e lesioni ossee).
Per la contenzione (Fase 1), sono stati identificati come altamente rilevanti:
- stress da movimentazione,
- limitazione dei movimenti,
- lesioni dei tessuti molli.
Successivamente sono stati identificati gli ABM per la valutazione di queste conseguenze sul benessere.
Per la fase 2 (stordimento/abbattimento), l’identificazione delle conseguenze altamente rilevanti sul benessere non è stata eseguita perché la procedura di abbattimento porterà inevitabilmente a conseguenze altamente rilevanti sul benessere, ad esempio lesioni tissutali (al collo o al cranio), ma queste sono parte integrante del processo. Il processo di abbattimento dovrebbe risparmiare agli animali dolore, angoscia e sofferenza inutili secondo il Reg. 1099/2009, e pertanto l’obiettivo per la fase 2 è quello di ridurre al minimo il dolore e la paura rendendo l’animale incosciente il più rapidamente possibile prima di indurre la morte.
Durante l’applicazione del metodo di abbattimento, pecore e capre proveranno dolore e paura se vengono stordite in modo inefficace o se riprendono conoscenza. Pertanto, gli ABM correlati allo stato di coscienza possono essere utilizzati per valutare indirettamente dolore e paura. Nel parere sono stati inclusi diagrammi di flusso che includono gli ABM per la coscienza specifici per ciascun metodo di abbattimento.
I possibili pericoli
In terzo luogo, gli esperti dell’EFSA hanno prodotto un elenco di possibili pericoli per il benessere che possono verificarsi durante ogni processo e hanno identificato l’origine di ogni pericolo e le relative misure preventive e correttive.
Per l’intero processo di abbattimento, i pericoli principali erano associati alla mancanza di competenze e formazione del personale e a strutture mal progettate o costruite. Per i metodi elettrici, i pericoli principali che portano a uno stordimento inefficace sono la contenzione inappropriata, il posizionamento errato degli elettrodi, il contatto elettrico scadente, il tempo di esposizione troppo breve e i parametri elettrici inappropriati. Per i metodi con un’unica fase che utilizzano l’elettricità, una corrente minima di 1 A applicata per un minimo di 2 secondi erogata utilizzando corrente alternata sinusoidale a 50 Hz che attraversa simultaneamente il cervello e il cuore è efficace nello stordimento e nell’uccisione di pecore e capre. Per un metodo elettrico in due fasi, una corrente di 1 A o più applicata per un minimo di 2 secondi erogata utilizzando corrente alternata sinusoidale a 50 Hz attraverso la testa arrivando al cervello e attraverso il torace arrivando al cuore è efficace nello stordimento e nell’uccisione di pecore e capre.
Per lo stordimento con proiettile captivo, i pericoli possono derivare dalla posizione e la direzione errate dello sparo, i parametri errati del proiettile captivo e il surriscaldamento della pistola. Il proiettile captivo non penetrante applicato sulla linea mediana, tra le orecchie, con il mento spostato verso il collo è un metodo di uccisione utilizzabile per agnelli e capretti di peso fino a 4,5 kg. È un metodo di stordimento reversibile (vale a dire che porta a una perdita di coscienza non permanente) per agnelli e capretti di peso compreso tra 4,5 e 10 kg e non ci sono informazioni sufficienti per concludere se sia un metodo di stordimento efficace per pecore e capre di peso superiore a 10 kg. Un colpo a percussione alla testa è attualmente consentito come metodo di uccisione in un’unica fase nel Regolamento (CE) n. 1099/2009 sugli agnelli e i capretti di peso inferiore a 5 kg. Si tratta di un processo interamente manuale e pertanto l’energia d’impatto trasmessa al cervello varierà e potrebbe non essere sempre sufficiente a indurre l’immediata perdita di coscienza e la morte.
Sono stati poi identificati pericoli specifici in relazione a particolari tipi di animali, ad esempio animali allevati in modo estensivo che richiedono cure particolari durante la manipolazione e la contenzione.
Per tutti i pericoli, possono essere messe in atto misure preventive o correttive, e la gestione ha un ruolo cruciale.
Pratiche inaccettabili
Il capitolo 7.5.10 del Codice sanitario per gli animali terrestri della WOAH include un elenco di diverse pratiche inaccettabili e il Panel EFSA concorda con questo elenco. Inoltre, il Panel ha elencato alcune pratiche che portano a gravi problemi di benessere durante l’uccisione in azienda di pecore e capre, e che quindi dovrebbero essere evitate, riprogettate o sostituite da altre che portino a risultati di benessere meno gravi. Infine, il Panel ha fornito un elenco di metodi che sono altamente dolorosi e non dovrebbero essere utilizzati per motivi di benessere.
Il metodo
L’approccio utilizzato in questa valutazione segue il protocollo precedentemente sviluppato dall’EFSA per i mandati sul benessere in azienda correlati alla revisione della strategia Farm to Fork. In sintesi, per l’identificazione della maggior parte degli elementi richiesti (ad esempio metodi di abbattimento, pericoli, ABM, ecc.), il protocollo si basa sul parere di esperti tramite discussione di gruppo, per l’identificazione delle conseguenze sul benessere il protocollo si basa su un metodo scientifico noto come Expert Knowledge Elicitation (EKE) [Elicitazione della conoscenza degli esperti, ndt], mentre per la descrizione di tali elementi sono state utilizzate ampie ricerche bibliografiche.
Il documento integrale può essere scaricato cliccando sul link di seguito: