Oggetto: Sovvenzioni per l’allevamento di tori da corrida

Interrogazione con richiesta di risposta scritta alla Commissione
Articolo 138 del Regolamento
Harald Vilimsky (ID)

16 novembre 2020

I piani di bilancio per il 2021 sono stati adottati dal Parlamento europeo solo la scorsa settimana. Il gruppo Greens/EFA ha presentato un emendamento alla Sezione III della Commissione, relativa ai pagamenti ai sensi del Titolo III, Capitolo 1, del Regolamento (UE) n.1037/2013 – un emendamento che impedirebbe l’utilizzo di tali pagamenti a sostegno dell’allevamento di tori per la tauromachia.

  1. Qual è l’importo annuo previsto per sostenere l’allevamento o l’allevamento di tori da corrida?
  2. La nuova PAC mostra anche alcune incoerenze e si teme che l’allevamento e l’allevamento di tori per la tauromachia continueranno ad essere sovvenzionati. In che modo la Commissione intende garantire che ciò non sia più sovvenzionato?

Risposta data dal Sig. Wojciechowski in nome della Commissione Europea (14 dicembre 2020)

  1. Nell’ambito dell’attuale quadro della PAC, non sono previsti aiuti destinati a sostenere l’allevamento di tori da combattimento. Dalla riforma del 2003, gli agricoltori possono ottenere pagamenti diretti indipendentemente dalla produzione o dalla destinazione del prodotto, in quanto la maggior parte dei pagamenti è di tipo “disaccoppiato”. Sebbene non sia escluso che gli allevatori di tori possano essere sostenuti attraverso la concessione di un sostegno accoppiato volontario, l’uso finale degli animali che ricevono il sostegno non è disciplinato dalle norme dell’UE.
  2. Analogamente, nel quadro della nuova PAC, la Commissione non ha proposto aiuti per i tori allevati per la tauromachia. Gli Stati membri dovranno elaborare un piano strategico della PAC sulla base dell’analisi SWOT (Forza, debolezza, opportunità e minaccia) e della valutazione delle esigenze. In tale contesto, gli Stati membri possono decidere di concedere un sostegno accoppiato al reddito degli agricoltori effettivi del settore delle carni bovine, al fine di affrontare le difficoltà incontrate migliorando la loro competitività, sostenibilità o qualità. Gli interventi corrispondenti dovranno essere descritti e giustificati nel piano PAC che sarà soggetto all’approvazione della Commissione. Come specificato nella Farm to Fork Strategy1 e nel documento di lavoro sui collegamenti tra la riforma della PAC ed il Green Deal2, la Commissione valuterà rigorosamente ogni proposta di sostegno accoppiato dal punto di vista della necessità di una sostenibilità globale.
  3. È altresì importante ricordare che la Commissione non ha la competenza per prendere iniziative in materia di corrida negli Stati membri interessati, poiché la corrida non rientra nel campo di applicazione della normativa dell’Unione sulla protezione degli animali durante la macellazione o l’abbattimento3.

 

1)European Commission, Communication on a Farm to Fork Strategy for a fair, healthy and environmentallyfriendly food system, COM(2020) 381 final.
2)European Commission, Staff Working Document: Analysis of links between CAP Reform and Green Deal, SWD(2020) 93 final.
3)Council Regulation (EC) No 1099/2009, OJ L 303, 18.11.2009.

 

Fonte: Parlamento europeo

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