Le colture starter per yogurt di Streptococcus thermophilus e Lactobacillus bulgaricus migliorano i sintomi e modulano la risposta immunitaria in un modello murino di colite indotta da sodio solfato di destrano
Gli autori del lavoro hanno studiato le colture starter per yogurt di Lactobacillus bulgaricus 151 e Streptococcus thermophilus MK-10 per il loro effetto sul decorso della colite sperimentale, sul profilo linfocitario e sulla risposta alle cellule T. La colite è stata indotta in topi BALB/c attraverso la somministrazione di una soluzione al 3,5% di sale di sodio destrano e solfato (DSS) in acqua da bere per 6 giorni. Successivamente, ai topi è stato somministrata, tramite sonda gastrica, una miscela di colture di yogurt attivo (YC) (~ 5 × 10 9cfu/topo al giorno) o soluzione salina (veicolo) per 8 giorni. I topi che hanno ricevuto DSS o solo soluzione salina sono serviti rispettivamente come controlli positivi e negativi. Per verificare se la miscela di YC avesse ridotto i sintomi della malattia e modificato il microbiota intestinale e la reattività infiammatoria dell’ospite al DSS, a fine esperimento sono stati esaminati nei topi: lunghezza del colon, indice di attività della malattia, punteggi istologici, attività mieloperossidasica, batteri associati all’epitelio, profilo degli acidi grassi a catena corta, cellule formanti anticorpi IgA totali, sottogruppi di cellule T CD3+CD8+, CD3+CD4+, CD3+CD4+CD25+, CD3+CD4+CD25+Foxp3+ e i profili delle citochine (IL-2, IL-4, IL-6, IL-10, IL-17A, IFN-γ e fattore di necrosi tumorale). E’ stata osservata una perdita di peso limitata, una diminuzione del punteggio dell’indice di attività della malattia, una riduzione dell’attività mieloperossidasica e un danno leggermente ridotto dell’intestino. La miscela YC sovraregolava la lunghezza del colon, aumentava la quantità e la diversità dei microbi associati alla mucosa (enterobatteri, enterococchi e lievito) e diminuiva la concentrazione di acidi grassi a catena corta nel contenuto cecale. Lo YC sottoregolava anche l’input di cellule T citotossiche CD3+CD8+ e cellule T CD3+CD4+CD25+FoxP3+ nelle placche del Peyer e aumentava le cellule T CD3+CD4+CD25+ nella milza e la presenza di cellule CD3+CD4+CD25+FoxP3+ nelle cellule mononucleate del sangue periferico. Contemporaneamente, le cellule formanti anticorpi IgA erano sottoregolate nei linfonodi mesenterici (MLN) e potenziate nella milza (SPL). Le colture hanno principalmente migliorato la produzione di citochine testate in MLN e SPL, ad eccezione dell’IL-6, che era sottoregolata nei MLN. L’Interleuchina-2 e l’IL-4 erano le più sovraregolate in MLN, mentre l’IL-10, l’IL-4, l’IL-2, l’IFN-γ e il fattore di necrosi tumorale erano più sovraregolati nella milza. Nel siero, la miscela YC sottoregola IFN-γ e chiaramente aumentata IL-2.
Sulla base di questi risultati, i ricercatori hanno riconosciuto l’alto potenziale anti-infiammatorio e immunomodulatore di L. bulgaricus 151 e S. thermophilus MK-10. Questi ceppi possiedono la capacità di modulare il sistema immunitario mucoso e sistemico intestinale sia verso la produzione di IgA sia verso l’induzione delle cellule T regolatorie, spostando l’equilibrio Th1/Th2.
Yogurt starter cultures of Streptococcus thermophilus and Lactobacillus bulgaricus ameliorate symptoms and modulate the immune response in a mouse model of dextran sulfate sodium-induced colitis
E. Wasilewska,D. Zlotkowska ,B. Wroblewska
Department of Immunology and Food Microbiology, Institute of Animal Reproduction and Food Research, Polish Academy of Sciences, 10-748 Olsztyn, Poland
Journal of Dairy Science (2018) 102:37-53
DOI: https://doi.org/10.3168/jds.2018-14520