Il metodo tradizionale di produzione del formaggio Minas, un simbolo della cultura artigianale brasiliana, è stato ufficialmente riconosciuto come Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. La candidatura è stata adottata dal Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, riunitosi ad Asunción in Paraguay fino allo scorso 8 dicembre.
Questo riconoscimento non solo celebra le competenze tramandate di generazione in generazione nei piccoli villaggi del Minas Gerais, ma anche il forte legame tra il prodotto e l’ospitalità della regione. Il formaggio Minas, famoso per il suo sapore unico e le sue caratteristiche organolettiche, è spesso consumato in momenti di festa o riunioni familiari, accompagnato da dolci tradizionali e bevande locali.
Una tradizione basata su latte crudo e “goccia”
Il processo di produzione, come evidenziato dai produttori locali nel documento ufficiale, si distingue per l’uso del latte crudo e del “gocciolato“.
Il lievito naturale è costituito da batteri specifici della regione e contribuisce al sapore, al colore e all’aroma caratteristici. Il prodotto artigianale è associato all’ospitalità e viene comunemente consumato con dolci e bevande in occasione di riunioni e occasioni speciali.
Questa tradizione, trasmessa oralmente, coinvolge non solo le tecniche di produzione ma anche una profonda conoscenza delle buone pratiche agricole e del benessere animale. Ogni fase, dalla gestione delle mandrie alla mungitura manuale, riflette una dedizione radicata nel rispetto per la natura e per la comunità.
Una storia di comunità e famiglia
Il formaggio Minas è il risultato di un lavoro collettivo. La maggior parte dei produttori lavora su piccola scala, all’interno di aziende familiari. Mentre in alcune regioni la produzione è affidata agli uomini, in altre sono le donne a guidare ogni fase del processo. La divisione dei compiti si basa su chi possiede le “buone mani”, un’abilità riconosciuta nella comunità per produrre un formaggio di alta qualità.
La trasmissione delle conoscenze avviene attraverso l’osservazione e l’apprendimento pratico, unendo generazioni e mantenendo viva una tradizione che rappresenta un pilastro dell’identità culturale locale.
Un riconoscimento che unisce il passato e il futuro
La candidatura del processo manuale di produzione del Minas come patrimonio immateriale è stata presentata dall’Istituto Nazionale del Patrimonio Storico e Artistico (IPHAN) nel marzo 2023, su richiesta dell’Associazione dei Produttori di Formaggi Artigianali del Minas Gerais. L’UNESCO ha sottolineato non solo il valore culturale del prodotto, ma anche il suo ruolo nel promuovere una produzione agricola sostenibile e orientata al benessere animale.
Questo riconoscimento rappresenta un motivo di orgoglio per i piccoli produttori e per l’intero Brasile, incoraggiando la salvaguardia di una tradizione che continua a raccontare una storia di autenticità, passione e comunità.