Il Senato della Repubblica Messicana ha compiuto un passo storico verso la protezione degli animali, approvando con 117 voti unanimi una riforma costituzionale che modifica gli articoli 3, 4 e 73 della Magna Carta. Questa iniziativa, ora parte integrante della Costituzione dal 3 dicembre, introduce tra le materie di studio delle scuole di livello base il concetto di cura degli animali e la loro conservazione, sancendo una visione innovativa di rispetto e protezione degli esseri senzienti.

Un cambiamento di paradigma

La senatrice Maki Esther Ortiz Domínguez (PVEM), relatrice della Commissione sull’Ambiente, le Risorse Naturali e il Cambiamento Climatico, ha presentato il quadro della riforma, sottolineando l’urgenza di intervenire in un paese dove circa 29,7 milioni di cani e gatti vivono per strada, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica e Geografia (INEGI). Ortiz Domínguez ha descritto la proposta come un invito all’azione e una risposta alla crescente consapevolezza sociale sul benessere animale.

Anche il senatore Simey Olvera Bautista (Morena), presidente della Prima Commissione di Studi Legislativi, ha evidenziato che questa modifica segna una nuova concettualizzazione nella cura e protezione degli animali, arricchendo i programmi educativi e promuovendo un trattamento dignitoso nei loro confronti.

Verso un quadro normativo più solido

Óscar Cantón Zetina, presidente della Commissione Punti Costituzionali, ha dichiarato che la riforma rafforza il quadro giuridico messicano, auspicando ulteriori sviluppi normativi per garantire il rispetto, la giustizia e il benessere di tutti gli animali. In questo contesto, si inserisce la possibilità per il Congresso di emanare una Legge Generale sul Benessere, la Cura e la Protezione degli Animali.

Il senatore José Máximo García López (PAN) ha posto l’accento sul grave problema del maltrattamento animale, citando dati allarmanti: in Messico sette animali su dieci subiscono abusi e solo lo 0,01% dei casi viene punito.

Un impegno educativo e culturale

Per il Partito Rivoluzionario Istituzionale, il senatore Rolando Rodrigo Zapata Bello ha richiamato l’importanza di tenere conto della visione dei popoli indigeni nell’elaborazione delle leggi secondarie, garantendo così un approccio inclusivo e rispettoso verso tutte le forme di vita.

La senatrice Lizeth Sánchez García (PT) ha sottolineato che questa riforma rappresenta un’opportunità per riflettere nuovi valori e promuovere una visione empatica e sostenibile delle relazioni tra esseri umani e animali.

Luis Donaldo Colosio Riojas, del Movimento Ciudadano, ha aggiunto che questa iniziativa promuoverà un cambiamento etico a lungo termine, con effetti positivi sulle generazioni future grazie all’inclusione del benessere animale nei curricula scolastici.

La riforma appena approvata non solo tutela la biodiversità e il benessere degli animali, ma rappresenta un punto di svolta nella costruzione di un Messico più empatico, giusto e responsabile. Attraverso interventi legislativi e educativi, il paese pone le basi per una convivenza più armoniosa tra esseri umani e altre forme di vita, incarnando un modello virtuoso di sostenibilità sociale e ambientale.