Segnali incoraggianti dalle Regioni per sostenere allevatori e agricoltori. La Toscana stanzia 5 mln di euro per difendersi dai predatori, in Sardegna distribuite dall’IZS dosi di vaccino per la Blue Tongue sierotipo 8, in Campania novità per la gestione di pascolo e fida pascolo, e nelle Marche prorogato il termine del bando a sostegno dell’arboricoltura su terreni agricoli. Scopri tutti i dettagli di seguito.
Regione Toscana: 5 milioni per aiutare gli allevatori a difendersi dai predatori
Approvato dalla Giunta Regionale il provvedimento con cui la Regione Toscana destinerà 5 milioni di euro agli allevatori che esercitano il pascolo su territorio regionale (con l’esclusione delle isole dell’Arcipelago) per sostenerli nell’attivazione di misure preventive contro gli attacchi dei grandi carnivori (es. lupi) e limitare così sia il numero delle aggressioni che i danni al bestiame. “La nostra volontà – ha spiegato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – è sostenere gli allevatori nell’attuazione di misure di difesa del bestiame, esposto a maggiori rischi a causa del ritorno di grandi predatori come il lupo”. “Abbiamo pensato – ha aggiunto l’assessora Saccardi – in questi difficili momenti per l’allevamento degli ovicaprini e dei bovini, di attivare una misura della nuova programmazione dei fondi europei, che consenta di dare un sostegno per le spese che ogni giorno devono sostenere per difendere i loro greggi dagli attacchi dei predatori; adesso potranno beneficiare di un ristoro per le spese ad esempio per i cani da guardiania o per i ricoveri notturni“. Il nuovo bando da 5 milioni di euro rientra nell’attuazione del Piano Strategico PAC – Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027 della Regione Toscana, sarà emesso entro il mese di novembre e prevede un pagamento annuale per ettaro di superficie pascolata. Saranno beneficiari dell’intervento gli allevatori, singoli o associati, di ovini, caprini e bovini, che esercitano il pascolo sul territorio regionale, con l’esclusione dei territori delle isole dell’Arcipelago Toscano, e che sono in possesso di un codice allevamento attivo in BDN o di un proprio fascicolo aziendale di superfici oggetto di pascolo (le cui ammissibilità sono previste nel Sistema informativo di ARTEA). Per essere ammessi a finanziamento, inoltre, i pascoli dovranno avere una superficie almeno 5 ettari per gli ovini e i caprini e di 10 ettari per i bovini. Nel caso un allevatore abbia pascoli sia per gli ovini/caprini che per i bovini, le superfici dovranno essere distinte. Per accedere al bando, inoltre, gli allevatori di ovini/caprini dovranno dimostrare di possedere uno o più cani di razze specifiche per la guardiania (il possesso e la razza devono risultare da iscrizione all’anagrafe canina) e di utilizzare per il ricovero notturno del bestiame strutture con recinzioni perimetrali fisse o una stalla. Il contributo erogato sarà determinato in base al numero di ettari di superficie oggetto di impegno e in base alla specie allevata. Sono previsti 101 euro a ettaro di pascolo per chi alleva ovini e caprini e 66 euro a ettaro di pascolo per chi alleva bovini. Nel caso in cui le domande di finanziamento superino la dotazione finanziaria disponibile, saranno privilegiati i pascoli fino a 50 ettari, cui sarà corrisposto il 100% del sostegno, mentre da 50 a 150 sarà assegnato il 60% del sostegno e oltre i 150 ettari il 50%. Il bando e, successivamente, le domande ammesse, la graduatoria, i metodi di calcolo, le domande rifiutate e le motivazioni dell’eventuale rifiuto saranno pubblicate sul sito di Artea.
Regione Sardegna: distribuzione dosi di vaccino per Blue Tongue sierotipo 8 (BTV8)
A seguito della nota RAS del 02/10/2024 – Febbre Catarrale degli ovini (Bluetongue) “Indicazioni riguardo alla cessione e all’utilizzo di dosi di vaccino per il sierotipo 8 (BTV8) per la vaccinazione di bovini”, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna procederà alla distribuzione dei vaccini BTV8 per la specie bovina, secondo le modalità indicate di seguito. Si ricorda che, come da scheda tecnica del prodotto disponibile (BLUEVAC BTV8), ai fini della vaccinazione primaria è prevista per i bovini la somministrazione per via sottocutanea di due dosi da 4ml con un intervallo di 3 – 4 settimane. Pertanto, ai sensi di quanto indicato anche dal Ministero della Salute – nota DGSAF n. prot. 17050/2024 – trattandosi di vaccino con doppia somministrazione, i capi da movimentare devono essere vaccinati da almeno 10 giorni dalla seconda dose di vaccino. Gli allevatori interessati all’acquisto del vaccino BTV8 devono rivolgersi alla ASL competente per territorio, che indicherà il numero di dosi da ritirare e il relativo importo da corrispondere all’IZS della Sardegna tramite PagoPA. L’importo da corrispondere a capo – per il ciclo completo, composto da prima e seconda dose – è di euro 2,15 – a copertura delle sole spese sostenute dall’IZS della Sardegna per l’acquisto. L’allevatore corrisponde tramite PagoPA l’importo e presenta alla ASL la ricevuta del pagamento, al momento del ritiro delle dosi. La consegna delle dosi avverrà, tramite la ASL, sia agli allevatori che ai veterinari liberi professionisti, al fine di ottimizzare il processo di approvvigionamento ed evitare la perdita di dosi di vaccino inutilizzabili dopo l’apertura dei flaconi. Maggiori info QUI!
Regione Campania: approvazione del “Vademecum fida pascolo” e aggiornamento del modello di Regolamento Pascolo
Con Decreto n. 711 del 5 novembre 2024 è stato approvato il Vademecum fida pascolo, che disciplina l’esercizio del pascolo sulle aree silvo-pastorali di proprietà pubblica o collettiva (aree gravate da diritti di uso civico). Con lo stesso decreto è stato approvato il modello aggiornato di “Regolamento del Pascolo” che sostituisce il “Modello di Regolamento del pascolo” precedentemente in vigore (DRD n. 184 del 10/10/2022). Tutti i dettagli disponibili QUI!
Regione Marche: prorogato per l’imboschimento delle superfici agricole
E’ stata prorogata al 16 gennaio 2025 la scadenza del bando relativo all’ “Imboschimento di superfici agricole con nuovi impianti destinati ad arboricoltura e tartuficoltura”. Lo comunica l’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini: le domande di sostegno potranno essere presentate entro il 16 gennaio 2025 alle ore 13. La proroga è stata concessa su richiesta delle categorie interessate. L’intervento mira a incentivare la creazione di nuovi spazi dedicati all’arboricoltura su terreni agricoli, con finalità ambientali, paesaggistiche, socio-ricreative e produttive, quali la produzione di legname e tartufi. L’obiettivo principale è migliorare l’assorbimento e lo stoccaggio del carbonio nel suolo, contribuendo così alla lotta contro i cambiamenti climatici, oltre a fornire prodotti legnosi e non, e a diversificare le opportunità di reddito per le aziende agricole. I destinatari del bando includono proprietari e possessori di terreni agricoli, pubblici e privati, e le loro associazioni, nonché altri soggetti ed enti di diritto, pubblico o privato, che gestiscono superfici agricole. Con una dotazione totale di 1.700.000 euro, il bando prevede un contributo massimo di 13.000 euro per ettaro, per superfici comprese tra 1 e 10 ettari. Questa iniziativa promuove lo sviluppo rurale delle Marche, ponendo un forte accento sulla sostenibilità e sull’incremento della capacità forestale, e offre un sostegno finanziario sostanziale ai progetti conformi ai requisiti stabiliti.