Nell’ultimo biennio, i prezzi delle principali materie prime agricole come mais, soia e latte hanno subito variazioni significative, influenzando il mercato e la redditività delle aziende del settore. Questo articolo esamina l’andamento del prezzo del mais non comunitario, della soia tostata decorticata estera e del latte bovino, prendendo in considerazione i dati della Borsa Merci di Bologna e dell’ISMEA.

Si analizzano le fluttuazioni mensili, con particolare attenzione al picco storico del mais nel 2022 e all’andamento più irregolare della soia. Infine, si esplora la correlazione tra l’andamento di queste materie prime e il prezzo del latte, ipotizzando una razione alimentare composta da mais e soia.

Media mensile dei singoli bollettini della Borsa Merci Bologna del mais non comunitario

Il prezzo del mais ha toccato i suoi massimi storici nel 2022. A partire da metà dell’anno scorso i prezzi si sono regolarizzati, ma continuano ad essere comunque più alti delle annate antecedenti al 2021.

Media mensile dei singoli bollettini della Borsa Merci Bologna della soia tostata decorticata estera

Il prezzo della soia risulta essere meno stabile rispetto a quello del mais. L’andamento dei primi sei mesi del 2024 risulta similare a quello del 2023 ma con una differenza di -100 €/ton rispetto allo scorso anno.

Prezzo medio del latte (fonte: ISMEA)

ISMEA ci dà la possibilità di esaminare il prezzo medio mensile del latte bovino negli anni.

Questo prezzo deriva dalla media di undici piazze: Lazio, Marche, Toscana, Sicilia, Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Piemonte, Campania, Puglia e Reggio Emilia.

Il latte ha visto un incremento sostanziale a partire da metà anno del 2022. Il suo massimo è stato toccato a chiusura 2022 ed inizio 2023. Dalla metà del 2023 ad oggi risulta sostanzialmente stabile.

Per valutare se il prezzo del latte ha seguito l’andamento delle materie prime si è ipotizzata una razione mais/soia nella proporzione 70/30 correlata al prezzo mensile del latte.