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La Precision Livestock Farming (PLF) offre opportunità notevoli per le filiere delle produzioni animali, per una gestione sempre più rivolta al benessere, alla sicurezza alimentare e alla protezione ambientale. Si tratta di una disciplina molto attenzionata dalla ricerca e in continua evoluzione.

Per contribuire alla diffusione delle conoscenze in materia all’interno della comunità dei ricercatori e degli operatori del settore si terrà a Bologna il 9 settembre la Tavola rotonda “Il contributo di progetti di rilevante interesse scientifico nazionale in tema di zootecnia di precisione

L’evento organizzato dal Ministero dell’Università e della Ricerca in occasione della European Conference on Precision Livestock Farming 2024, si propone di far emergere gli aspetti più innovativi delle ricerche condotte dai vari gruppi, con particolare attenzione a quelli suscettibili di applicazioni e con dirette ricadute nelle realtà aziendali, ma anche le opportunità, le sfide e le criticità affrontate dagli studiosi.

Quando e dove?

L’evento si terrà lunedì 9 settembre 2024, dalle 16:30 alle 18:00, al Palazzo dei Congressi di Bologna.

A chi è rivolto?

L’evento a partecipazione gratuita in lingua italiana è rivolto, oltre che alla comunità scientifica, anche ad allevatori, veterinari, tecnici, aziende, istituzioni, dottorandi e studenti.

Programma

16.30-18.00: Tavola rotonda

Modera: Alessandro Fantini (Direttore responsabile Ruminantia).

Interverranno:

  • Marcella Guarino (Università degli studi di Milano), Responsabile scientifico nazionale del progetto “L’analisi dei dati PLF per migliorare l’allevamento bovino” (INDACAT).
  • Marco Bovo (Università di Bologna), Responsabile scientifico nazionale del progetto “La visione della sostenibilità integrata per il supporto alle decisioni nell’allevamento bovino da latte” (SUS3D).
  • Ludovica Mammi (Università di Bologna), Responsabile scientifico nazionale del progetto “Sistemi automatici di monitoraggio e marker biologici per una gestione di precisione della riproduzione nell’allevamento bovino da latte” (DairyReP).
  • Stefania Pindozzi (Università degli Studi di Napoli Federico II), Responsabile scientifico nazionale del progetto “Trattamenti del digestato dei reflui zootecnici per ridurre le emissioni di gas serra e le emissioni di ammoniaca e per il recupero dei nutrienti” (LiMiT-DGGas).
  • Alberto Finzi (Università degli studi di Milano), Responsabile scientifico nazionale del progetto “strategie innovative per la misura e la mitigazione delle emissioni negli allevamenti intensivi” (EMILI).

18.30: Cocktail

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