La realtà dell’azienda agro-zootecnica racchiude in sé una mole elevatissima di dati e di informazioni. Organizzare e gestire al meglio tutti questi input a disposizione è un valido strumento per monitorare e valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati, e, soprattutto, per comprendere la bontà delle scelte fatte.

Il progetto

Alla luce di questa considerazione, il Consorzio per la Tutela del formaggio Grana Padano, affiancato dal CREA-ZA di Lodi e da tre aziende di produttori di latte, ha voluto avviare un nuovo progetto per il MOnitoraggio di fattori di REsilienza nelle aziende agro-zootecniche del GRANA Padano (acronimo “MOREGRANA”) finanziato dal PSR 2014-2020 della Regione Lombardia, che mira a introdurre nuove metodologie gestionali lungo le principali fasi del processo produttivo aziendale, avvalendosi delle più recenti tecnologie digitali di gestione dell’agricoltura e della zootecnia di precisione.

In particolare, il principale obiettivo innovativo del progetto MOREGRANA è la creazione di una connessione reale tra le tecnologie per la raccolta di dati già esistenti o recentemente introdotte in allevamento. Questo approccio mira a integrare e digitalizzare i dati per permettere la rilevazione e il calcolo delle prestazioni dei vari comparti aziendali. Attualmente, infatti, il volume crescente di dati disponibili nelle aziende agro-zootecniche non trova un’organizzazione in formato digitalizzato e integrato. Questa mancanza impedisce l’uso efficace dei dati per migliorare la gestione produttiva aziendale e di filiera.

Il progetto vuole, dunque, creare un’interazione non solo all’interno dei comparti aziendali, ma anche lungo l’intera filiera, cosa che permetterà al Consorzio di raccogliere e gestire informazioni sull’efficienza e la sostenibilità del sistema foraggero, fondamentale per la produzione del Grana Padano DOP.

I partner

Il gruppo operativo del progetto MOREGRANA è composto dal Consorzio per la Tutela del formaggio Grana Padano (capofila cui è affidato il coordinamento), dal CREA-ZA di Lodi (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria – Centro di ricerca Zootecnie a Acquacoltura) e da tre aziende agro-zootecniche situate nelle province di Lodi e Cremona: Società Agricola Lanfredi S.S., Agricola Mizzi Carlo, e Società Agricola Molina di Chiesa Angelo e Figli S.S.

Il progetto, della durata di 24 mesi, è iniziato a febbraio 2023 e si concluderà a febbraio 2025.

MOREGRANA si propone di valorizzare i seguenti aspetti:

  1. Utilizzo dei Dati Satellitari: sfruttare lo storico dei dati satellitari per migliorare la gestione degli interventi colturali, basando le decisioni su informazioni dettagliate.
  2. Mappatura delle Rese e Qualità dei Foraggi: implementare la mappatura delle rese e dei parametri qualitativi e quantitativi dei foraggi. Questo supporta le scelte relative al sistema di conservazione (insilamento) e permette di monitorare l’effettiva asportazione di azoto e fosforo.
  3. Monitoraggio Aziendale delle Rese e dell’Efficienza Nutrizionale: monitorare non solo le rese produttive, ma anche l’efficienza dell’uso di azoto e fosforo durante la conservazione dei foraggi e nella loro trasformazione. Questo consente una gestione più precisa e sostenibile delle risorse.
  4. Sviluppo di una Piattaforma Gestionale di Filiera: creare e personalizzare, con il supporto di un’azienda specializzata, una piattaforma gestionale dotata di strumenti GIS. Questa piattaforma permetterà di valutare l’efficacia delle pratiche attuate nelle aziende partner e di estendere le metodologie a tutta la filiera, coinvolgendo attivamente tutti i produttori del Consorzio.

Attività e Metodologie

Il progetto è organizzato in sei attività principali. La piattaforma di filiera integrerà diverse componenti digitali per gestire i fattori produttivi principali e permettere ai tecnici del Consorzio di accedere ai dati di tracciabilità.

Attività 1: Ottimizzazione della Gestione Agronomica

  • Utilizzare metodologie speditive per la mappatura del suolo e la caratterizzazione della produzione.
  • Applicare tecnologie 4.0 per la gestione dei reflui zootecnici e dei fertilizzanti.

Attività 2: Miglioramento dell’Efficienza Alimentare

  • Analizzare i dati provenienti dalle tecnologie di controllo della preparazione della razione bovina al fine di migliorare l’efficienza di trasformazione dei nutrienti contenuti negli alimenti in latte.

Attività 3: Gestione Sostenibile di Azoto e Fosforo

  • Monitorare e ottimizzare l’uso di azoto (N) e fosforo (P) nei processi produttivi.
  • Redigere bilanci di N e P per migliorare il riciclo di questi elementi in un’ottica di economia circolare.

Attività 4: Disseminazione dei Risultati

  • Organizzare eventi informativi e dimostrativi per promuovere la gestione integrata dei dati, migliorando la gestione dei nutrienti nella filiera del latte.

Attività 5: Sviluppo della Piattaforma Digitale

  • Personalizzare e gestire una piattaforma digitale per la gestione integrata dei dati produttivi.

Attività 6: Coordinamento del Progetto

  • Assicurare il coordinamento delle attività per garantire il raggiungimento degli obiettivi del progetto prefissati.

I benefici attesi dall’adozione delle tecnologie proposte porteranno a:

  • miglioramento o stabilità delle rese colturali;
  • maggiore indipendenza delle aziende dai costi e dalla disponibilità di fertilizzanti di sintesi;
  • riduzione degli sprechi, con conseguente minor costo per l’agricoltore;
  • minore impatto ambientale.

Il tutto fornendo un sostegno concreto alla transizione verso un sistema alimentare sostenibile.

L’adozione delle tecnologie esaminate sarà immediata dopo la verifica della sostenibilità economica, poiché i destinatari sono le aziende del sistema di produzione del latte.

L’applicabilità dei risultati dipenderà dal livello tecnologico aziendale. Tuttavia, il gestionale sviluppato sarà utilizzabile anche dagli allevamenti meno avanzati tecnologicamente, permettendo l’inserimento e la gestione dei dati aziendali indipendentemente dall’adozione di strumenti di agricoltura e zootecnia di precisione.

MOREGRANA rappresenta un esempio di come l’integrazione delle tecnologie avanzate nell’agricoltura e nella zootecnia possa portare a significativi miglioramenti nella gestione delle risorse e nella sostenibilità delle produzioni lattiero-casearie, contribuendo al contempo a rispondere alle sfide climatiche ed economiche attuali.