Negli ultimi anni, è stata osservata una significativa crescita della concentrazione proteica nel latte prodotto dalle bovine. Questo fenomeno coincide con un rialzo considerevole dei prezzi dei concentrati proteici, utilizzati comunemente nell’alimentazione di questi animali.

Tuttavia, è importante sottolineare che questo miglioramento non deve indurre ad adottare strategie nutrizionali superficiali. Infatti, un approccio non attento alla nutrizione azotata delle bovine da latte può comportare carenze amminoacidiche ed eccessi di azoto non proteico, con ripercussioni negative sulla concentrazione di caseina del latte, sulla salute e sulla fertilità degli animali.

Si presume che il bilancio amminoacidico negativo (NABAL) sia in crescita nella frisona, e in tutto il mondo cresce la consapevolezza che aumentare il flusso di amminoacidi all’intestino, sia essenziali che non essenziali, soprattutto di derivazione dal microbiota ruminale, sia la migliore soluzione.

In questa lezione magistrale il Prof. Mike Hutjens propone un focus sui principi fondamentali della nutrizione azotata nella bovina da latte, fornendo una base solida per la gestione ottimale delle proteine nella dieta di questi animali.

Per coloro che desiderano approfondire le proprie conoscenze in materia e acquisire una padronanza completa dell’argomento, è disponibile nella scuola di alta formazione di Ruminantia il corso “Nutrizione e gestione delle bovine da latte” del Prof. Hutjens.

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