Novità da Toscana e Piemonte per sostenere il settore agro-zootecnico nel ridurre le lavorazioni del suolo e le emissioni. Di seguito le modalità e le tempistiche per accedere ai contributi.

Regione Toscana: dal 2 novembre si possono presentare e domande per i premi annuali relativi alla lavorazione ridotta del suolo

La Regione Toscana, con decreto dirigenziale 22730 del 26 ottobre 2023, ha approvato, per l’annualità 2024, il bando di attuazione dell’intervento SRA03 ACA3 “Tecniche di lavorazione ridotta dei suoli” (consulta QUI la scheda sintetica dell’intervento) del Complemento di sviluppo rurale (Csr) del Psp 2023-2027 approvato dalla Regione con delibera di giunta . 1534 del 27 dicembre 2022.  Le risorse stanziate per l’annualità 2024 sono pari a euro 300 mila euro, per un totale di euro 1, 5 milioni per il quinquennio di impegno, ossia 5 anni a partire dal primo gennaio 2024. L’intervento prevede un sostegno / premio per ettaro di superficie agraria utilizzata (Sau) a favore dei beneficiari che si impegnano ad adottare sulle superfici a seminativo una delle seguenti azioni:

  • azione 3.1 Adozione di tecniche di semina su sodo / no tillage (NT)
  • azione 3.2 Adozione di tecniche di minima lavorazione / minimum tillage (MT) e/o di tecniche di lavorazione a bande / strip tillage.

I beneficiari sono gli agricoltori singoli o associati e gli enti pubblici gestori di aziende agricole, che saranno tenuti a presentare la domanda di aiuto / sostegno dal 2 novembre fino al 30 novembre 2023 sul sito Artea. La presentazione della domanda di aiuto presuppone la preventiva costituzione del fascicolo aziendale. Se la domanda risulta ammissibile, il richiedente deve presentare la domanda di pagamento per il 2024 e per le quattro annualità successive entro il 15 maggio di ogni annualità successiva alla presentazione della domanda di aiuto (o altra data successiva stabilita a livello nazionale). Non è prevista presentazione tardiva della domanda di aiuto e l’approvazione della graduatoria è prevista entro il 29 dicembre 2023. L’impegno consiste nell’adottare le tecniche, sopra richiamate, di lavorazione ridotta dei suoli su una parte dei seminativi per cinque anni. La durata dell’impegno è quindi pari a 5 anni a partire dal primo gennaio 2024.  L’aiuto consiste nell’erogazione di un premio annuale per ettaro di SOI. Sono previsti i seguenti premi per ettaro di superficie oggetto di impegno (SOI) all’anno:

  • 340 euro ad ettaro per l’adozione di tecniche di semina su sodo / No tillage (NT)
  • 210 euro ad ettaro per l’adozione di tecniche di minima lavorazione / minimum tillage (MT) e/o lavorazione a bande / strip tillage

Per conoscere tutti i dettagli necessari a presentare correttamente la domanda, è possibile consultare il testo completo del bando cliccando QUI!

Regione Piemonte: investimenti per ridurre le emissioni

L’intervento sostiene le imprese agricole nel ridurre l’emissione di gas climalteranti (metano e protossido di azoto) e di altri agenti inquinanti dell’aria (ammoniaca) generati dai processi produttivi agricoli tramite la realizzazione di coperture sulle strutture di stoccaggio esistenti e l’acquisto di macchine e attrezzature per la concimazione organica a bassa emissione ammoniacale. E’ destinato a imprenditori agricoli, singoli o associati, che possiedono la qualifica di IAP o di Coltivatore diretto. Per i soggetti collettivi, tale qualifica deve essere detenuta da tutti i partecipanti all’investimento. La dotazione finanziaria disponibile è pari a € 5.000.000,00 e le domande possono essere presentate entro il 31/01/2024. La spesa massima ammissibile è pari a € 100.000,00 (€ 150.000,00 per gli investimenti collettivi ad uso comune). La spesa minima ammissibile è pari a € 10.000,00. Il sostegno è erogato sotto forma di contributo in conto capitale, a parziale rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti e documentati da un beneficiario.

L’aliquota di sostegno è pari al:

  • 75% della spesa ammessa, per gli investimenti effettuati da giovani agricoltori che aderiscono per l’anno 2023 ad interventi agro-climatico-ambientali del PSR 2014-2022 o del CSR 2023-2027 (ossia che alla data di presentazione della domanda di sostegno hanno trasmesso domanda di aiuto/pagamento, oppure domanda di pagamento, per l’adesione a una o più interventi agro-climatico-ambientali, e che tale domanda non risulti rinunciata);
  • 70% della spesa ammessa, per gli investimenti effettuati da giovani agricoltori che non aderiscono per l’anno 2023 ad interventi agro-climatico-ambientali del PSR 2014-2022 o del CSR 2023-2027;
  • 65% della spesa ammessa, per gli investimenti collettivi ad uso comune; l’uso comune tra i partecipanti deve essere adeguatamente documentato nella Relazione tecnica allegata alla domanda;
  • 60% della spesa ammessa, per tutti gli altri casi.

Gli interventi finanziati devono essere conclusi e rendicontati con la presentazione della domanda di pagamento del saldo entro 12 mesi dall’ammissione al sostegno. Tali termini saranno prorogabili al massimo di 6 mesi, per giustificati motivi, su domanda del richiedente presentata anticipatamente rispetto al termine previsto per la rendicontazione. Le domande di sostegno devono essere predisposte ed inviate esclusivamente in modalità telematica. 

Il testo completo del bando con tutti i dettagli, è consultabile QUI!