Alla scoperta dei prodotti alimentari, per una nutrizione sana, consapevole e sostenibile.

Il Milan Center for Food Law and Policy – associazione riconosciuta, apprezzata a livello internazionale e costituita con l’obiettivo di dare seguito ai temi di Expo Milano 2015nutrire il pianeta, energia per la vita – ha presentato in questi giorni Positive Food, il primo sistema di etichettatura alimentare che fornisce informazioni anche sulla sostenibilità dei prodotti, nato in Italia come certificazione per sensibilizzare i consumatori ad una nutrizione più consapevole.

Positive Food nasce per proporre, nell’ambito delle politiche da adottarsi in attuazione del Green Deal europeo, un’etichettatura armonizzata e idonea a fornire ai consumatori informazioni che consentano di compiere scelte alimentari consapevoli, sane e sostenibili. Il progetto, sviluppato in Italia con il supporto scientifico dell’Università degli Studi di Milano e in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si propone di fornire un’etichetta basata su indicatori che vanno oltre il valore nutrizionale, restituendo un punteggio complessivo multifattoriale.

Inizialmente gli studiosi ed i ricercatori si sono concentrati sui prodotti lattiero-caseari, aggiungendo alle caratteristiche nutrizionali di interesse nella letteratura scientifica, altri tre indici di qualità nutrizionale coerenti con le informazioni precedentemente raccolte, ovvero: il contributo in calcio, di quello delle proteine rapportato ai grassi e del sale.

Perché l’etichetta Positive Food?

In un mondo in cui l’informazione è minata dalle fake news e i consumatori sono sempre più consapevoli, è necessario garantire un sistema di etichettatura che risponda ad ampi criteri di valutazione nutrizionale. L’etichettatura di sostenibilità alla base di Positive Food, promuovendo la comunicazione di standard di sostenibilità e sicurezza dei sistemi agroalimentari, la tutela della salute dei consumatori, dell’ambiente e delle risorse naturali, nonché la sostenibilità economica delle filiere agroalimentari e la tutela sociale delle comunità e dei lavoratori, rappresenta uno strumento importante per informare nel modo più completo e chiaro possibile i consumatori.

Diversità dalle altre etichette

Positive Food è la prima etichetta che risponde a due importanti questioni della modernità: il consumo consapevole e l’educazione alimentare. Vista la sempre più ingente domanda di informazione sui prodotti alimentari, era necessario proporre un progetto di informazione nutrizionale olistica e multifattoriale.

Ecco quindi che il consumatore, nel momento dell’acquisto di un prodotto alimentare, viene informato sulle diverse dimensioni, da quella sociale a quella economica, fino a quella etica. Non solo nutrizione, dunque. O meglio, nutrizione a 360°. Positive Food presenta un plus unico: l’etichetta risponde alle esigenze di oggi, educando i consumatori e allo stesso tempo responsabilizzandoli, sulla base di fattori oggettivi e chiari. Per un nuovo modo di nutrirsi, più consapevole e condiviso.

Sistema di punteggio

L’etichetta è stata elaborata partendo da quattro indici:

  • Ambiente
  • Persone
  • Filiera
  • Nutrienti

Positive Food prevede un sistema di punteggio per ogni indice, da 0 a 5, che restituisce un valore complessivo in cui più il punteggio è elevato, maggiore sarà la sostenibilità complessiva del prodotto e della filiera. L’obiettivo dell’etichetta è quello di rendere il consumatore consapevole anche dell’impatto ambientale, sociale ed economico che caratterizza la filiera dei diversi alimenti, oltre al contributo nutrizionale. Sono tutti fattori che, dipendendo dalle scelte aziendali, possono e devono essere costantemente migliorati. Positive Food si propone quindi di contribuire a innescare un sistema virtuoso che stimoli le aziende a implementare le proprie strategie di sostenibilità.

Maggiori informazioni sul Progetto Positive Food, cliccando QUI