Dopo Ariete Fattorie Lattesano e Italatte, del Gruppo Lactalis, anche Granlatte, la cooperativa di Granarolo S.p.A., rivede il prezzo alla stalla.

Nel mese di marzo Granlatte era stata la prima realtà a recepire la gravità della situazione in cui versavano i produttori a causa degli esorbitanti aumenti dei costi, dalle materie prime all’energia, e aveva aumentato il prezzo da 43-44 centesimi/litro a 48  centesimi/litro con l’obiettivo di dare ossigeno ai soci (leggi anche “Prezzo del latte: Granarolo riconoscerà 48 centesimi al litro ai suoi allevatori“).

Adesso, a seguito dell’esame svolto sulla situazione del mercato del latte nell’ambito della seduta di Consiglio di Amministrazione tenutasi in data 22 luglio u.s., la leadership della Cooperativa ha deliberato una nuova revisione del prezzo definendo gli acconti e i relativi prezzi di riferimento per il periodo da luglio a dicembre 2022.

In particolare, nella comunicazione inviata ai soci, è stata resa nota la nuova tabella relativa al latte alimentare dell’area Nord da cui si evince che il latte alimentare verrà pagato con un acconto di 55 centesimi a litro a luglio e agosto e 56 centesimi a settembre (a fronte di un prezzo di riferimento di 57 centesimi). Salirà poi a 57 centesimi a litro a novembre (rispetto a un prezzo di riferimento di 58 centesimi) per arrivare a 59 centesimi in dicembre (con un prezzo di riferimento di 60 centesimi).

Per l’Alta Qualità è stato invece stabilito un acconto di 55,75 centesimi a litro a luglio e agosto e 56,75 centesimi a settembre (a fronte di un prezzo di riferimento di 58,25 centesimi). Salirà poi a 57,75 centesimi a litro a novembre (rispetto a un prezzo di riferimento di 59,25 centesimi) per arrivare a 59,75 centesimi in dicembre (con un prezzo di riferimento di 61,25 centesimi).

Infine per il latte biologico e biologico Alta Qualità si sono definiti i seguenti prezzi:  67 centesimi a litro a luglio e agosto e 68 centesimi a settembre (a fronte di un prezzo di riferimento di 70 centesimi). Salirà poi a 69 centesimi a litro a novembre (rispetto a un prezzo di riferimento di 71 centesimi) per arrivare a 71 centesimi in dicembre (con un prezzo di riferimento di 73 centesimi).

Per ciò che riguarda il pagamento mensile della qualità, la Granlatte ha comunicato che resteranno invariate le tabelle già in essere.

Fonte: Granlatte