EuroSheep è un progetto finanziato dall’UE iniziato a gennaio 2020 e che avrà una durata di 3 anni. Sono coinvolti 8 paesi quali Irlanda, Regno Unito, Spagna, Francia, Italia, Ungheria, Grecia e Turchia. Si concentra sulle esigenze attuali degli allevatori di ovini relativamente a due tematiche principali: gestione dell’alimentazione e della sanità animale. Le categorie di animali interessate sono: ovini adulti, agnelli e capi da rimonta.
Recentemente si sono svolti degli incontri, da remoto, importanti sia a livello nazionale che internazionale.
Il 27 maggio 2021 si è svolto online il 2º Workshop Nazionale Italiano del progetto, con 27 partecipanti tra agricoltori, consulenti e ricercatori. Durante l’incontro, moderato da Antonello Carta e Sotero Salaris di AGRIS Sardegna, sono state discusse alcune soluzioni (redatte dal gruppo italiano) relative alle principali esigenze nutrizionali e sanitarie nel settore ovino europeo e della Turchia.
Il gruppo tecnico scientifico italiano, con la collaborazione di diversi allevatori, ha elaborato una serie di soluzioni sulla base dei problemi emersi dal precedente questionario compilato da tutti i gruppi di lavoro. Sono emerse così 18 possibili soluzioni da presentare ai colleghi stranieri; tra queste, 10 (più 2 di riserva) sono state in seguito proposte al workshop internazionale.
Le soluzioni che il gruppo ha deciso di presentare al 2° Workshop Transnazionale sono state le seguenti:
- Linee guida per l’interpretazione dei dati analitici sull’urea nel latte ovino. Queste linee guida sono un supporto al bilanciamento della razione alimentare poiché la concentrazione di urea nel latte è un indicatore sia della percentuale di proteina che del rapporto tra proteina ed energia nella dieta.
- Produzione di fasciato di buona qualità. Indicazioni sulla produzione di fieno-silo, una tecnologia che consente di effettuare i tagli nei periodi più precoci.
- Inserimento e gestione della Sulla (Sulla coronaria (L.) Medik.) nei sistemi foraggeri. Questa pianta permette di migliorare la qualità del pascolo ed è chiamata perenne breve perché ha una durata in campo di 2-3 anni. Si consiglia l’inserimento nel pascolo mediante l’inoculazione dei rizobi.
- Buone pratiche di mungitura meccanica per la prevenzione delle mastiti. Un focus sulla corretta disinfezione post-dipping dei capezzoli.
- Valutazione della morfologia mammaria per prevenire le mastiti e contenere il contenuto di cellule somatiche (CCS) del latte. Si tratta di uno schema basato su una scala lineare di valutazione di 3 caratteri di morfologia della mammella basato su 9 punti. In base alla morfologia si può individuare il rischio di infezioni/infiammazioni mammarie.
- Linee guida sulla gestione delle vasche per la prevenzione e il controllo delle zoppie. Il bagno nelle vasche è un metodo per disinfettare il piede di pecore che sono state tenute in gruppo in aree ristrette in allevamenti con una storia di zoppia.
- Utilizzo del melasso per migliorare l’omogeneizzazione e la durata delle razioni unifeed. Il melasso rende omogenea la razione e ne aumenta l’appetibilità. Con la sua aggiunta si incollano meglio le farine agli altri alimenti inseriti nel carro miscelatore.
- Selezione genetica per la resistenza al virus della Maedi Visna. La selezione rappresenta una valida alternativa alla separazione degli agnelli alla nascita e all’allattamento artificiale.
- Piano alimentare delle agnelle, dallo svezzamento alla monta. Conoscere i fabbisogni nutritivi nei differenti stadi di sviluppo dell’animale è utile per la sua entrata in produzione.
- Linee Guida per il monitoraggio ed il controllo dei parassiti gastro intestinali.
Inoltre, il gruppo ha scelto di indicare come suggerimenti pratici, le valutazioni sensoriali della qualità del fieno e delle feci ovine (quest’ultime rappresentano uno strumento utile per identificare eventuali problemi nella razione).
2° Workshop Internazionale
Il 15 giugno 2021 si è svolto online il 2° Workshop Internazionale che ha coinvolto alcuni rappresentanti dei gruppi di lavoro di tutti i paesi protagonisti del progetto (Irlanda, Regno Unito, Spagna, Francia, Italia, Ungheria, Grecia e Turchia). Al workshop erano presenti, con grande interesse, oltre 100 partecipanti. Ha moderato l’incontro Grisot Pierre-Guillaume dell’Institut de l’Elevage. Per l’Italia hanno agevolato i lavori Antonello Carta e Sotero Salaris di AGRIS Sardegna.
In sintesi, il workshop è stato suddiviso in 3 fasi:
- Ripasso degli obiettivi di EuroSheep.
- Riepilogo degli obbiettivi raggiunti e dell’agenda del progetto.
- Divisione in stanze virtuali per ogni Paese per presentare le singole soluzioni.
- Condivisione delle soluzioni favorite dai gruppi di lavoro.
In merito all’Italia. Il gruppo italiano è stato riunito in una stanza virtuale nella quale, a turni, ha ascoltato gli esperti delle altre nazioni che hanno illustrato le loro soluzioni. Per l’Italia, ad esporre le soluzioni ai gruppi di tutti i paesi sono stati la Dott.ssa Maria Sitzia, il Dott. Giovanni Molle ed il Dott. Ciriaco Ligios.
Per l’Irlanda, Brid McClearn e Tim Keady hanno esposto le seguenti soluzioni:
- Controllo dei parassiti esterni.
- Biosicurezza negli allevamenti.
- Produzione di insilati ad alto valore nutritivo.
- Misurazione della cotica erbosa del prato.
Per la Francia, Maxime Marois e Grisot Pierre-Guillaume hanno illustrato le seguenti soluzioni:
- Analisi delle feci post-trattamento antiparassitario.
- Miglioramento del controllo dell’Ectima.
- HerbValo – conoscere la valorizzazione dell’erba sui prati.
- Conoscere il fabbisogno idrico delle pecore da latte.
Per la Turchia, Sezen Ocak e Sen Ugur hanno presentato le seguenti soluzioni:
- Confronto incrociato tra il valore del catalogo dei mangimi e il sangue degli animali.
- Sistema di drenaggio mirato nei prati.
- Energia elettrica/recinzione della rete per le questioni relative alla distanza in comune.
Per il Regno Unito, Ann McLaren e Mary Young hanno spiegato le seguenti soluzioni:
- Piano sanitario scozzese per la salute degli animali (online).
- Uso di trattamenti mirati per le agnelle.
- Protocollo per l’analisi del foraggio.
- Linee guida per l’applicazione del pascolo “a rotazione”.
Per la Grecia, Ilias Bouzalas e Perucho Spanos hanno esposto le seguenti soluzioni:
- Strategie di prevenzione contro l’agalattia contagiosa
- Strategie di prevenzione di Maedi Visna
- Due combinazioni di leguminose/cereali da foraggio invernale
- Storia online dei percorsi di pascolo per ricordare e migliorare i percorsi di pascolo nel prossimo anno.
Per l’Ungheria, il Sig. Knop e Istvān Egerszegi hanno illustrato le seguenti soluzioni:
- Problemi respiratori nelle strutture di ricovero delle pecore.
- Miglioramento dello sviluppo delle pecore precoci.
Infine, per la Spagna, Jesse Barandika e José Manuel hanno presentato le soluzioni:
- Piano sanitario del gregge.
- Buone pratiche di mungitura.
- Monitoraggio del valore nutrizionale del foraggio.
- Controllo della qualità della dieta.
Infine, ciascuna delegazione ha votato le migliori soluzioni degli altri paesi. La delegazione italiana ha scelto il “Piano sanitario scozzese per la salute degli animali (online)” come miglior soluzione sanitaria. Si tratta di creare uno strumento web che consente agli allevatori di seguire l’evoluzione nel tempo dello stato sanitario del gregge e dunque verificare la risposta alle strategie sanitarie, che hanno adottato nell’allevamento anche attraverso il confronto con altre aziende simili che hanno adottato strategie differenti. Come miglior soluzione per la gestione della nutrizione è stata scelta la soluzione turca “Confronto incrociato tra il valore del catalogo dei mangimi e il sangue degli animali”. Si stata di un protocollo studiato per limitare gli sprechi di integratori minerali e vitaminici che vengono spesso somministrati senza una conoscenza precisa delle carenze e della loro entità. Gli esperti e gli allevatori turchi, hanno proposto periodiche analisi del sangue di campioni di animali che consentano di confrontare i contenuti reali di minerali e vitamine nel sangue con quelli forni con la razione. Con questo confronto si possono evidenziare meglio eventuali carenze, verificare la reale corrispondenza alla realtà delle etichette dei mangimi e programmare eventuali cambiamenti della razione o integrazioni.
Riguardo l’Italia, l’“Inserimento e gestione della Sulla (Sulla coronaria (L.) Medik.) nei sistemi foraggeri” e le “Linee guida per l’interpretazione dei dati analitici sull’urea nel latte ovino” sono state elette migliori soluzioni per la sezione nutrizione rispettivamente dalla Francia e dall’Irlanda.
Per concludere, sono stati ricordati i prossimi step di EuroSheep:
- Rifinire i testi scritti delle soluzioni presentate.
- Individuare dei “Tips and Tricks” (suggerimenti pratici composti principalmente da foto e video) da condividere con le altre Nazioni.
- Individuare qualche soluzione suggerita dalle altre nazioni da provare in qualche allevamento sardo per valutarne l’impatto economico e gestionale.
Prossimamente seguirà un articolo tecnico con maggiori dettagli.