Riepilogo
La gestione dell’alimentazione è uno dei fattori più importanti per garantire un’adeguata produttività e prevenire il dimagrimento delle pecore del proprio gregge. Il cibo deve essere offerto in quantità e qualità sufficienti da evitare problemi carenziali. Anche i disturbi della motilità e quelli metabolici, come l’acidosi ruminale sub-acuta, possono portare al deperimento corporeo. Per diagnosticare queste patologie è necessario combinare l’anamnesi dettagliata del gregge, i risultati clinico-patologici ed i test supplementari. Gli approcci terapeutici vanno dal ripristino dei livelli della sostanza carente nella dieta, alle modificazioni delle pratiche di gestione.
Introduzione
Le pecore vengono allevate in un ampio range di luoghi geografici e di sistemi di produzione in tutto il mondo. Questi animali vengono allevati per scopi diversi, come la produzione di carne, latte e lana o, più spesso, per una combinazione di due o tre di questi aspetti. Indipendentemente dallo scopo per cui si alleva un gregge, il mantenimento di una buona condizione corporea rappresenta un pilastro fondamentale nella gestione nutrizionale e sanitaria allo scopo di massimizzare la produttività. Molte malattie possono compromettere la condizione corporea degli ovini, influenzando direttamente o indirettamente l’assunzione di cibo e/o l’assimilazione dei nutrienti. Sicuramente tra quelle più conosciute possiamo annoverare quelle relative agli agenti infettivi e parassitari, che negli anni hanno fatto si che venissero svolte molte ricerche e venissero fatti sforzi diagnostici per prevenirne gli effetti nocivi. Esistono anche diversi disordini nutrizionali, metabolici e della motilità digestiva che possono interrompere l’assimilazione dei nutrienti e causare la perdita della condizione corporea. Una dieta gestita correttamente, che garantisca agli animali abbastanza alimento di qualità, è fondamentale per prevenire il deperimento dovuto alla fame e/o all’assunzione squilibrata di minerali. In questo studio sono stati esaminati i suddetti disturbi ponendo particolare attenzione sui loro segni clinici, sulle lesioni, sugli approcci diagnostici e sui trattamenti.
Abstract
I diversi sistemi di produzione e di allevamento degli ovini condividono come caposaldo il mantenimento di una buona condizione corporea degli animali per garantire una corretta produttività. Diverse malattie infettive e parassitare hanno effetti dannosi sull’incremento del peso e possono portare a dimagramento. Le procedure di gestione sanitaria delle greggi hanno lo scopo di prevenire tali patologie. La gestione dell’alimentazione è altrettanto importante per garantire una corretta condizione corporea. Prolungati periodi di basso pH ruminale, dovuti ad un eccesso di concentrati nella dieta, possono portare ad acidosi ruminale sub-acuta. I disturbi della motilità dei prestomaci possono portare anche a diminuzione dell’accrescimento e deperimento. Una corretta integrazione di minerali è la chiave per prevenire gli effetti dovuti alla carenza di rame, selenio e di altri micronutrienti, che possono riguardare, tra le altre cose, la perdita della condizione corporea. Questa review approfondisce gli aspetti clinico-patologici, diagnostici e terapeutici di alcuni di questi disturbi e sottolinea la necessità di considerarle tra le cause che contribuiscono agli stati di deperimento nelle greggi di pecore.
Articolo tratto dalla Review: Nutritional Wasting Disorders in Sheep
Javier Asín1*, Gustavo A. Ramírez2, Mauricio A. Navarro1, Akinyi C. Nyaoke1, Eileen E. Henderson1, Fábio S. Mendonça3, Jéssica Molín2 and Francisco A. Uzal1
- California Animal Health and Food Safety Laboratory (CAHFS), San Bernardino Branch, University of California, Davis, CA 95616, USA; mnavarrob@ucdavis.edu (M.A.N.); canyaoke@ucdavis.edu (A.C.N.); eehenderson@ucdavis.edu (E.E.H.); fauzal@ucdavis.edu (F.A.U.)
- Animal Science Department, University of Lleida, 25198 Lleida, Spain; gustavo.ramirez@udl.cat (G.A.R.); jessica.molin@udl.cat (J.M.)
- Laboratory of Animal Diagnosis, DMFA/UFRPE, Recife, Pernambuco 52171-900, Brazil; fabio.mendonca@ufrpe.br
*Correspondence: jasinros@ucdavis.edu